la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

SU POSITANO NEWS L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO

Su positano News la prima intervista rilasciata dal nuovo presidente della Pro Loco di Piano di Sorrento.


Piano di Sorrento, nasce un´unica pro loco dalle due precedenti e ci si appresta ad un rilancio del turismo e delle attività socio-culturali dall´unione delle forze. Positanonews intervista il neo presidente della Pro Loco Domenico Cinque
1) chi è Domenico Cinque?
Direi che sono un amante del mio paese e delle sue tradizioni, amore che mi ha trasmesso mio padre Salvatore Cinque, da anni curo il sito web www.pianoincipit.com, l´unico dedicato alle confraternite carottesi. Mai avrei pensato di trovarmi un giorno a presiedere la pro loco e se mi trovo qui è esclusivamente grazie all´amico Gianni Iaccarino che un giorno di novembre del 2006 mi invitò ad entrare nella sua pro loco. Ovviamente accettai immediatamente, il destino volle che di li a poco si costituisse la commissione per il bicentenario del nostro comune ed il mio presidente pensasse a me come rappresentante della pro loco in quel consesso. Il mio tempo libero venne quasi interamente assorbito dall´evento Bicentenario e lì inizio a balenarmi l´idea che fosse controproducente avere due pro loco in comune di poco meno di 13.000 abitanti. Il resto è storia di oggi dove divido il mio tempo tra la mia professione, Consulente del Lavoro, ed il mio paese con la Pro Loco.
2) come si è riuscito ad unire le due associazioni e in che modo?
L´unione delle due pro loco è frutto in primo luogo della volontà dei due presidenti Gianni Iaccarino ed Enzo D´Aniello di regalare a Piano di Sorrento, in occasione del conferimento del titolo di Città, un´unica pro loco che raccolga le forze e le risorse intorno ad un unico obiettivo, il bene del proprio paese. Con grande senso di responsabilità ambedue non hanno esitato a fare un passo indietro per permettere il concretizzarsi del progetto. Poi si è proceduto a verificare se vi erano i presupposti dell´unione e cioè se l´amministrazione comunale avesse garantito alla nuova pro loco una sede e risorse adeguate e su questo abbiamo avuto ampie garanzie da parte del Sindaco Ruggiero, si è proceduto quindi alle assemblee dei soci di ambedue le associazioni le quali hanno dato mandato ai presidenti di procedere all´unificazione ed insieme hanno eletto il nuovo direttivo che dovrà guidare l´ente in questi primi mesi e dovrà anche procedere all´apertura del tesseramento.
3) di cosa ha bisogno piano?
Principalmente Piano ha una grande ricchezza che sono le associazioni, sono tutte attivissime e riescono da sole ad organizzare eventi interessanti e di ottimo livello, quello che occorre loro e solo un tavolo dove riunirsi per coordinarsi per evitare sovrapposizioni di date e per condividere esperienze e risorse. La nostra Pro loco al suo interno intende istituire un forum delle associazioni a cui tutte le realtà associative carottesi possano aderire per organizzare insieme un calendario di eventi da sottoporre al comune. Io credo che dal punto di vista turistico sia questo che necessiti di più a Piano di Sorrento, un coordinamento delle realtà esistenti.
4) prospettive..
Prioritariamente la Pro Loco deve procedere al tesseramento, il nostro obiettivo e di coinvolgere quanti più carottesi sia possibile. A tal scopo si è deciso di abbassare la quota associativa a 20 euro (dai 150 precedenti) in modo che soprattutto i giovani possano entrare nella pro loco portando idee e competenze. Il modello di pro loco a cui mi ispiro è quella degli anni ´70 guidata dal com. Geppino Russo e di cui mio padre era vicepresidente, era la pro loco che considerava come primo turista il carottese, che riteneva come suo compito principale migliorare l´offerta di intrattenimento che si forniva al cittadino di Piano. Ecco io la penso allo stesso modo, dobbiamo puntare a coinvolgere tutto il paese nelle nostre iniziative, per far ciò si deve limitare al massimo l´utilizzo di Villa Fondi e portare gli eventi in Piazza Cota, a Trinità, a Mortora, a San Liborio, insomma nei nostri rioni. Bisogna rivalutare il centro storico e spingeremo affinchè almeno nel periodo estivo Piazza Cota, Via San Michele e Via Santa Margherita vengano chiusi al traffico nelle ore serali per permettere un tranquillo passeggio magari accompagnato dalle musiche dei piano bar o di orchestrine, immagino ad esempio che gli spiazzi di Via San Michele adibiti attualmente a parcheggio in quelle ore possano essere utilizzati dai bar carottesi per posizionarci dei tavolini in cui si ci possa fermare a gustare un gelato o una granita. Altro luogo da rivalutare è il capannone del mercato ortofrutticolo, sinceramente troppo bello per l´utilizzo che attualmente se ne fa, bisogna sforzarci per decentraliizare il mercato della frutta e utilizzare quello spazio per concerti ed esposizioni.
In ultimo puntiamo ad una pro loco che sia visibile ed attiva anche sul web, abbiamo il nostro sito che presto sarà completamente rinnovato, abbiamo il blog http://prolocopiano.blogspot.com, c´è l´imancabile facebook con il nostro profilo http://www.facebook.com/inbox/?src=fftb#/profile.php?id=1433631314&ref=ts, il nostro gruppo http://www.facebook.com/inbox/?src=fftb#/group.php?gid=38204396827&ref=ts ed la nostra pagina fan http://www.facebook.com/inbox/?src=fftb#/pages/Piano-Di-Sorrento-Italy/Associazione-Turistica-Pro-Loco-Citta-di-Piano-di-Sorrento/39612831463?ref=ts. Insomma puntiamo ad una pro loco con l´anima antica ma proiettata nel futuro. Saremo presto contattabili tramite skype e messenger senza però rinunciare al contatto umano, la nostra sede sarà sempre il punto centrale della nostra attività.

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