la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

IL CARDINALE DI NAPOLI CRESCENZIO SEPE SU FACEBOOK


Il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ha aperto un proprio profilo su Facebook. Questa è la notizia pubblicata dall'Ansa:
L' Arcivescovo di Napoli rivela, 'ho 200 nuovi amici al giorno'
(ANSA) - NAPOLI, 28 OTT - L'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, debutta sul social network Facebook e registra un grande successo. Il porporato ha rivelato di raccogliere '200 amici al giorno' ed ha spiegato il suo segreto: 'Bisogna andare laddove c'e' la gente e se la gente e' su Facebook andiamo pure la'. Mi scrivono in tutte le lingue ma il napoletano e' sempre la lingua piu' usata e piu' bella'.
Per chi volesse raggiungere il profilo su facebook ecco il link http://www.facebook.com/profile.php?id=1519552900 . Al momento risultano 4.905 amici. Il Cardinale Sepe ha aperto anche un gruppo che si trova al seguente indirizzo http://www.facebook.com/group.php?gid=33861813187&ref=nf.
Ovviamente c'è anche il blog http://blog.chiesadinapoli.it/wordpress/.
Ecco la Chiesa democratica, che si apre alla gente ed al futuro. Speriamo che presto si segua questo esempio anche qui da noi. Internet e la democrazia usate bene non possono che produrre ottimi risultati. La chiesa monarchica, sebbene illuminata, non ha più senso nella nostra era, la partecipazione è fondamentale, i prelati debbono ascoltare i fedeli e le loro richieste, anche quelle che possano giungere da mezzi "moderni" quale i social network.
Per far felici noi carottesi siamo ancora in tempo, come direbbe il cardinale in perfetto napoletano "basta poco, che ce vò?".... a buon intenditor poche parole :-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Sepe è intelligente e lungimirante.

Inoltre è un missionario, non si fa troppe paranoie, non teme di sporcarsi.

E senti Domenico, ma porporati più o meno locali niente ancora?!
E tutti questi preti cosiddetti giovani?!

domenico cinque ha detto...

Qui vige la "monarchia illuminata", che però assomiglia sempre di più ad una dittatura. I nostri prelati non si avvicinano ai fedeli, comandano loro e basta!
Richieste non solo legittime, ma segnale di un vero attaccamento alle tradizioni, vengono bollate al pari di eresie solo perchè provengono dai dei fedeli "senza tessera" che si permettono di mettere bocca. Qui, a Piano di Sorrento diocesi di Teano, siamo ancora in pieno medio evo mentre a pochi chilometri da noi la Chiesa si apre al mondo.

Anonimo ha detto...

Ma perchè ragionate sempre così?
E poi vi meravigliate del comportamento dei nostri prelati che tanto amate criticare...Ma la vogliamo smettere?! Ma voi credete di porvi meglio di fronte a queste figure? Facile a parlar su un blog dove non "tutti" possono leggere. Avete espresso le vostre perplessità ai prelati? Sempre a sparare a 0 sulla Chiesa e i suoi ministri...criticare, criticare e ancora CRITICARE. Basta! Se il paese non vi sta bene - visto che siamo ancora nel MedioEvo, e voi vi sentite già nel 3^ millennio - basta girare l'angolo del Corso Italia sul ponte per andare verso Meta per cambiare residenza.
Qui si riportano le notizie di un paese, non le beghe di quartiere da parte di gente invidiosa e insoddisfatta.

domenico cinque ha detto...

Caro Marco, in questo blog si parla di tutto ciò che riguarda Piano. Purtroppo non posso che confermarti che nella nostra parrocchia siamo ancora ai tempi del Papa Re, i poveri fedeli devono stare al loro posto e se si tenta un dialogo, come noi abbiamo fatto in occasione della petizione per la processione di San Michele, nei faccia a faccia ci troviamo di fronte sorrisi e cordialita salvo poi chiamare rinforzi e - metaforicamente - pugnalarci alle spalle affossando ogni spiraglio di dialogo. Comunque puoi stare tranquillo, ormai la processione di San Michele per gennaio non ci interessa più, è passata in secondo piano dopo quello che abbiamo appreso sull'origine della millantata tradizione venticinquennale delle uscite e che prestissimo riveleremo per intero e che certamente susciteranno l'interesse di molti! A seguito di quello che poi leggerete la domanda che mi preme di più è: "qual è il vero patrono di Piano?"

p.s.: guarda che noi con i prelati ci abbiamo parlato ma è difficile "parlare a nuora perchè suocera intenda", talvolta ci piacerebbe parlare direttamente alla suocera (scusa la metafora ma credo che sia tutto abbastanza comprensibile) e in ogni caso ti assicuro che parlare su un blog che tutti leggono mettendonci "la faccia" non è così facile tanto è vero che tu stesso ti rifugi dietro un comodo anonimato, se è così facile metti nei prossimi post nome cognome ed email come faccio io. Grazie