la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

FILM: LEZIONI DI CIOCCOLATO 2–Gran Caffè Marianiello ***INGRESSO A PAGAMENTO***

MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE – ORE 20,00
Piano di Sorrento – Gran Caffè Marianiello

Ingresso (comprensivo della cena) € 8,00

Per la rassegna
Incontri al buio – Cinema e cibo

Incontro con la cucina di Cataldo Mascolo

Menu: Sartù di riso alla napoletana

FILM
LEZIONI DI CIOCCOLATO 2

Considerata la grande affluenza di pubblico si consiglia di prenotare telefonando
al numero 081 878 62 83

Un film di Alessio Maria Federici. Con Luca Argentero, Hassani Shapi, Nabiha Akkari, Angela Finocchiaro, Vincenzo Salemme, Vito, Giorgia Surina,Barbara Folchitto

Commedia, - Italia 2011. - Universal Pictures

Mattia, lo sciupafemmine incallito folgorato dalla scuola di cioccolato, non sta più con Cecilia nè è riuscito a sfondare nell'industria dolciaria, bensì continua a lavorare controvoglia nell'edilizia. Di contro quello che era diventato il suo sodale, l'egiziano Kamal, ha aperto una pasticceria in cui non entra nessuno. Entrambi hanno bisogno di una svolta, a metterli di nuovo in affari sarà la figlia di Kamal, appena rientrata dall'erasmus che, conosciuto rocambolescamente Mattia non le svela il suo vero nome causando un gioco di equivoci tra lo spasimante e il padre. Quest'ultimo è infatti convinto che i consigli che dà all'amico disperato per amore, riguardino un'altra ragazza egiziana che non è la figlia di cui è gelosissimo e per la quale desidera un matrimonio tradizionale.
Un cioccolatino risolverà tutto.
In una commedia sentimentale i protagonisti sono sempre gli stessi, mentre i caratteristi attorno a loro cambiano al cambiare della società. I due Lezioni di cioccolato sono tra le poche opere apprezzate e dirette al grande pubblico a mettere in mostra, senza paternalismi, il tema dei nuovi italiani e della mescolanza etnica in questo paese. E questo sequel, nonostante l'assenza di
Claudio Cupellini (partito per altri e ben più seriosi lidi cinematografici) recupera in pieno l'atmosfera sofisticata e spensierata del primo film, grazie all'indiscutibile riconferma del miglior commediografo del cinema italiano contemporaneo, Fabio Bonifacci.
Come nelle migliori squadre non solo la formazione vincente viene riconfermata nella quasi totalità (ottima la sostituzione Nabiha Akkari per la scialba
Violante Placido) ma i rapporti di forza vengono rimescolati in base ai risultati del film precedente. Accade così che il caratterista che faceva da spalla al protagonista Luca Argentero, diventi qui a tutti gli effetti co-protagonista (anche se i titoli di testa e i cartelloni vogliono affermare il contrario).
In Lezioni di cioccolato 2 infatti l'egiziano Kamal, interpretato dallo straordinario Hassani Shapi, per peso, battute e importanza drammaturgica è a tutti gli effetti un protagonista e il film ne giova. La forza di questo magnifico attore kenyota, diventato in breve il primo caratterista straniero del nostro cinema e confermatosi tale infilando un successo dopo l'altro a seguito del suo esordio italiano proprio con il primo Lezioni di cioccolato, è la forza del film: un comicità che viene dall'interpretazione e non dalle gag. Bonifacci sembra scrivere per lui, lui sembra nato per interpretare queste parti.
Il resto, per fortuna, è da manuale della commedia sofisticata, un libretto di regole che Alessio Maria Federici (all'esordio nel lungo dopo tanto illustre assistentato) sembra conoscere molto bene a partire dalla prima norma: mai mettersi in primo piano ma centrare il film sulla chimica dei rapporti che orbitano attorno alla star.
Prodotti spensierati, sofisticati, ben realizzati e commercialmente spregiudicati come i due Lezioni di cioccolato una volta erano un miraggio per il cinema italiano, oggi sono una realtà.

FOCUS SULL’INFORMAZIONE – Venerdì 23 novembre - Sala Consiliare

Diritto all'informazione, comunicazione, dialettica politica e contenzioso legale: sono i temi al centro di una giornata di dibattito organizzata a Piano di Sorrento, nella Penisola Sorrentina, dalla Società di comunicazione ICTCoop&Servizi col patrocinio del Comune, dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani della Campania sul tema: "Informare: un mestiere pericoloso".

Ospiti della tavola rotonda in programma nella sala del consiglio comunale alle ore 18.00 l'avvocato Caterina Malavenda, esperta di diritto dell'informazione e della comunicazione, co-autrice del libro "Le Regole dei Giornalisti" per il Mulino Editore; Roberto Race, giornalista e scrittore, autore del libro "Napoleone il Comunicatore" per l'Egea Editore.

Al dibattito partecipano i Senatori Teresa Armato (Pd), giornalista e componente della Commissione Antimafia e Raffaele Lauro (PdL), prefetto e componente del Comitato di Vigilanza Rai. E ancora: Fabrizio d'Esposito, giornalista de Il Fatto Quotidiano e Renato Rocco, presidente dell'Unione Nazionale cronisti Italiani (U.N.C.I.) della Campania. Modera il giornalista Antonino Pane, già redattore capo del quotidiano Il Mattino.

La prima parte dell'incontro, con inizio alle ore 15.00, è dedicata agli operatori dell'informazione a livello territoriale che animano un vero e proprio Focus sui temi della comunicazione, esperienze editoriali e giornalistiche a confronto al servizio della pubblica opinione. Il Focus è moderato dalla giornalista Anna Laudati.

(Fonte:  www.mondodelgusto.it)

Nota del curatore del Blog:

Permettetemi in questo caso una mia nota personale. Da carottese ritengo che il 23 novembre un vero carottese debba essere altrove, ben vengano tavole rotonde, presentazioni di libri, concerti etc. MA NON IN QUEL GIORNO. La cultura è fatta anche di memoria, di conoscenza della nostra storia, di RISPETTO per delle date che rappresentano, per chi VERAMENTE ama la nostra Piano, giorni particolari legati ad eventi che non possiamo e non dobbiamo dimenticare! Chi organizza è ancora in tempo a rimediare ad un simile, madornale, imperdonabile ERRORE, propongo di sospendere l’evento alle 19,00 per recarci tutti in Basilica per ricordare chi 32 anni fa ci ha lasciati.

I DEFIBRILLATORI ARRIVANO IN SAGRESTIA

I sacerdoti e gli animatori parrocchiali di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello saranno i primi a partecipare al progetto PAD (Public Acces Defibrillation). Le lezioni, dirette dagli operatori del Giec, avranno luogo nelle sale dei centri parrocchiali in modo che anche i ragazzi e i loro familiari possano parteciparvi ed imparare le tecniche di primo soccorso. Nei Centri Parrocchiali di Meta, Piano e Sant’Agnello verrà installato un defibrillatore ed in un futuro non è da escludere che questi preziosissimi strumenti vengano posizionati anche in ogni sagrestia.

Per Vincenzo Iaccarino, delegato dell’Unione dei Comuni per le questioni attinenti alla sanità pubblica e consigliere nazionale Giec (Gruppo italiano per le emergenze cardiologiche), e da sempre impegnato in prima linea per diffondere la cultura della prevenzione questo ulteriore passo avanti è un altro motivo di soddisfazione. Sulle pagine del quotidiano “Il Mattino” così commenta la notizia “L’obiettivo del progetto Pad, condiviso ora anche dalla Curia e patrocinata dall’Asl Na3 Sud, è quello di accrescere la sicurezza di luoghi abitualmente frequentati da migliaia di fedeli, in particolare da giovani spesso dediti a pratiche sportive. Studi scientifici dimostrano che una defibrillazione tempestiva puo’ salvare la vita ai pazienti in arresto cardiaco. Non a caso il decreto Balduzzi impone l’installazione di questo strumento in tutti i centri di aggregazione giovanile”

Quindi dopo le scuole, le farmacie, gli stabilimenti balneari ed i centri sportivi il defibrillatore fa ingresso nei centri parrocchiali. Sempre su “Il Mattino” il Vescovo, Mons. Francesco Alfano, afferma: “Le comunità ecclesiali sono chiamate a dare segnali forti di condivisione e di sostegno a tutte quelle iniziative volte a garantire la sicurezza ed il benessere delle persone. Anche di intesa con le associazioni laiche e le istituzioni civili, la Curia è pronta a supportare tutti i progetti capaci di rendere le nostre comunità più accoglienti ed attente alle esigenze di tutti”

FILM: BIG NIGHT–Gran Caffè Marianiello

MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE – ORE 20,00
Piano di Sorrento – Gran Caffè Marianiello

Ingresso (comprensivo della cena) € 8,00

Per la rassegna
Incontri al buio – Cinema e cibo

Incontro con la cucina di Domenico Pastore

Menu: Raviolino alle rape rosse farcito con provola e broccoli e servito con cozze e fonduta di provolone del monaco.
Lo chef preparerà inoltre un cestino di frittelline colorate al centro di ogni tavolo

FILM
BIG NIGHT

Considerata la grande affluenza di pubblico si consiglia di prenotare telefonando al numero 081 878 62 83

Un film di Stanley Tucci, Scott Campbell. Con Stanley Tucci, Minnie Driver, Tony Shalhoub, Marc Anthony, Isabella Rossellini Commedia, durata 107' min. - USA 1996

Due fratelli emigrati calabresi hanno aperto un ristorante in una cittadina del New Jersey negli anni '50. Devono offrire una cena di gala, per il rilancio del locale, a Louis Prima, famoso musicista e intrattenitore italoamericano. Commedia agrodolce con molti meriti. Attraverso le fessure filtra più di un tema serio. Merita un posto d'onore nel cinema che ha il cibo come epicentro. In Italia magnificamente doppiato in dialetto abruzzese e adattato di conseguenza. Fotografia di Ken Kelsch, abituale collaboratore di Abel Ferrara. Premiato per la sceneggiatura (di S. Tucci e Joseph Stropiano) al Sundance Film Festival. Il regista C. Scott è figlio dell'attore George C. Scott.

CONSIGLIO COMUNALE

In sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione  il giorno 8 novembre alle ore 9.00

La seduta si terrà presso la sede comunale in Piazza Cota (2° piano – sala consiliare).

Gli argomenti iscritti all’ Ordine del Giorno sono i seguenti:

- ORDINE DEL GIORNO -

  1. Verifica dei requisiti di cui all’art. 173 comma 1 del D. lgs. 18/8/00 n. 267 per l’esercizio finanziario 2012: modifica della delibera di Consiglio comunale n. 45 del 27/7/2012;
  2. Trasformazione dei diritto di superficie in diritto di piena proprietà per le aree comprese nei PEEP comunali: individuazione delle aree. Provvedimenti.

Diretta streaming della seduta visibile sul sito istituzionale www.comune.pianodisorrento.na.it e su questo sito

ASPETTI DELLA PITTURA DEL TARDO ‘500 E DEL PRIMO ‘600 IN COSTIERA SORRENTINA - Centro culturale comunale

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GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE – ORE 19,00
Piano di Sorrento – Centro culturale comunale

per il

V Ciclo di conferenze
Piano di Sorrento
una storia di terra e di mare

ASPETTI DELLA PITTURA
DEL TARDO ‘500 E DEL PRIMO ‘600
IN COSTIERA SORRENTINA

Relatore:
Stefano De Mieri
(Storico dell’arte)

FILM: SOUL KITCHEN–Gran Caffè Marianiello ***INGRESSO A PAGAMENTO***

MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE – ORE 20,00
Piano di Sorrento – Gran Caffè Marianiello

Ingresso (comprensivo della cena) € 8,00

Per la rassegna
Incontri al buio – Cinema e cibo

Incontro con la cucina di Vincenzo Galano

FILM
SOUL KITCHEN

Considerata la grande affluenza di pubblico si consiglia di prenotare telefonando al numero 081 878 62 83

Un film di Fatih Akin. Con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel, Anna Bederke, Pheline Roggan, Lukas Gregorowicz, Dorka Gryllus, Wotan Wilke Möhring, Demir Gökgöl, Zarah Jane McKenzie, Jan Fedder, Peter Lohmeyer, Maria Ketikidou, Catrin Striebeck, Marc Hosemann, Cem Akin, Gustav-Peter Wohler

Commedia, Ratings: Kids+13, durata 99 min. - Germania 2009. – Bim

Ad Amburgo, un cuoco di origine greca, Zinos, gestisce un infimo ristorante denominato Soul Kitchen. La clientela abituale sono i rozzi abitanti della periferia, interessati solo a tracannare birra e ingurgitare piatti surgelati o preconfezionati. Dentro e fuori dal Soul Kitchen ruota tutto il microuniverso di Zinos e relativi problemi: l'ambiziosa e viziata fidanzata Nadine è una giornalista rampante in partenza per la Cina, il fratello Illias un ladruncolo in libertà vigilata con il vizio del gioco, la cameriera Lucia è aspirante artista che vive in un appartamento occupato abusivamente e un vecchio compagno di scuola, Neumann, è disposto a tutto pur di comprare il locale e rilevarne il terreno. Un'ernia al disco improvvisa impone a Zinos delle sedute di fisioterapia e gli inibisce l'uso cucina, così che viene assunto un nuovo cuoco esperto di haute cuisine che, dopo uno scetticismo iniziale, trasforma il ristorante in un locale molto in voga capace di offrire buon cibo e musica soul.
Fatih Akin è un abile deejay del mondo del cinema, un giovane autore che ha saputo costruire un suo linguaggio melodico a partire da un'antologia di stili della New Hollywood di
Scorsese, Schlesinger e Bob Rafelson. Questa eredità del cinema americano moderno, con la quale aveva finora raccontato i margini di una società multiculturale in pieno dissidio, pervade anche nell'atmosfera conviviale e disinvolta di Soul Kitchen. Cimentandosi con una vera commedia edificante, il giovane regista turco-tedesco mette da parte il tema del viaggio e delega il percorso di emancipazione sociale e di ricerca delle origini, alla musica (come nel documentario Crossing the Bridge) e all'elogio dell'edonismo.
Akin pone attenzione ai corpi e ai loro bisogni primari: dal cibo al sesso, dall'alcool alla danza (passando per il mal di schiena), così che i suoi personaggi, liberati dalla necessità di affrancarsi dal proprio retaggio culturale, agiscono nel nome di un puro principio di piacere. Allo stesso modo, punta all'occhio e al ventre dello spettatore: costruisce il suo film come un piatto sofisticato di nouvelle cuisine, o meglio, come una playlist di musica accattivante, facendo molta attenzione a creare mediante una serie di gag fisiche una sinergia fra movimenti dei personaggi, movimenti di macchina e ritmo dei brani della colonna sonora. È una strategia molto furba e molto ricercata, elaborata da un regista che ha già compreso le tendenze del nuovo cinema della post-globalizzazione (vedi
The Millionaire): le storie che intrecciano società multietniche, una regia dinamica, buona musica e un lieto fine sono destinate a vendere (e incassare) in tutto il mondo.