la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

25 APRILE A VILLA FONDI PRESENTAZIONE DEL VOLUME "ECHI BAROCCHI IN PENISOLA SORRENTINA"

Il 25 aprile 2010 in occasione della cerimonia di chiusura della manifestazione sorrentina sul Barocco verrà presentato un piccolo volume dedicato ad alcune personalità rappresentative di quella temperie culturale.
A Piano di Sorrento nella villa ottocentesca Fondi De Sangro, sede del Museo Archeologico George Vallet, domenica 25 aprile alle ore 18.00 sarà presentato il volume “Echi Barocchi in Penisola Sorrentina”. L’evento che dà il nome al volume è stato realizzato dai comuni di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, in collaborazione con la Regione Campania - Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali - (con il co-finanziamento dell’Unione Europea). L’espressione “echi barocchi” si riferisce alla produzione artistica locale dei secoli XVII e XVIII che risente dei modi del Barocco diffusi a Napoli e aggiornati sulle novità romane. Questo lavoro tenta di far luce su quel particolare linguaggio figurativo attraverso le opere eseguite per le chiese sorrentine da maestri e comprimari della grande stagione barocca. Giovan Battista Antonini, Giacomo Del Po, Giacomo Colombo, Giuseppe Castellano e Giuseppe Bonito sono le personalità indagate nei saggi storico-artistici che compongono gran parte del volume. Un breve contributo è invece riservato agli “anonimi” architetti che hanno lasciato in penisola sorrentina splendide facciate dalle linee barocche – ancora una volta l’attenzione è rivolta agli edifici religiosi. Chiudono il volume due saggetti di carattere antropologico incentrati sul tema della religiosità barocca e sulle tradizioni che ad essa si ispirano.
Gli organizzatori della manifestazione salutano i partecipanti con l’ultimo dei concerti in programma che si svolgerà nella stessa location alle ore 20.00: “da Vivaldi a Rak” del Torroba Guitar Quartet.
Il volume “Echi Barocchi in Penisola Sorrentina” (Castellammare di Stabia, Nicola Longobardi Editore, 2010), curato da Carlo Pepe in qualità di Responsabile Unico di Progetto, contiene saggi di Augusto Russo e Assunta Vanacore.


fonte: comunicato stampa.

25 APRILE - FESTA DELLA LIBERAZIONE

Domenica si festeggia la liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista ad opera di tanti giovani partigiani che per difendere la liberta e la dignità della nostra Patria non hanno esitato a combattere e sacrificare la propria vita.
In un epoca in cui tornano a spirare venti di xenofobia, razzismo, totalitarismo e si minaccia seriamente la Costituzione e la stessa unità d'Italia è bene ricordare quei ragazzi caduti per difendere i loro ideali di libertà e di unità.
Si calcola che i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) siano stati complessivamente circa 44.700; altri 21.200 rimasero mutilati ed invalidi; tra partigiani e soldati regolari italiani caddero combattendo almeno in 40.000 (10.260 della sola Divisione Acqui impegnata a Cefalonia e a Corfù);
Le donne partigiane combattenti furono 35 mila, mentre 70 mila fecero parte dei Gruppi di difesa della donna; 4.653 di loro furono arrestate e torturate. 2.750 furono deportate in Germania, 2.812 fucilate o impiccate; 1.070 caddero in combattimento; 15 vennero decorate con la medaglia d'oro al valor militare.
Dei circa 40.000 civili deportati, per la maggior parte per motivi politici o razziali, ne torneranno solo 4.000. Gli ebrei deportati nei lager furono più di 10.000; dei 2.000 deportati dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 tornarono vivi solo in quindici.
Tra i soldati italiani che dopo l'Armistizio di Cassibile dell'8 settembre decisero di combattere contro i nazifascisti sul territorio nazionale continuando a portare la divisa morirono in 45.000 (esercito 34.000, marina 9.000 e aviazione 2.000), ma molti dopo l'armistizio parteciparono alla nascita delle prime formazioni partigiane (che spesso erano comandate da ex ufficiali).
Furono invece 40.000 i soldati che morirono nei lager nazisti, su un totale di circa 650.000 che fu deportato in Germania e Polonia dopo l'8 settembre e che, per la maggior parte (il 90% dei soldati e il 70% di ufficiali), rifiutarono le periodiche richieste di entrare nei reparti della RSI in cambio della liberazione.
Si stima che in Italia nel periodo intercorso tra l'8 settembre 1943 e l'aprile 1945 le forze tedesche (sia la Wehrmacht che le SS) e le forze della Repubblica Sociale Italiana compirono più di 400 stragi (uccisioni con un minimo di 8 vittime), per un totale di circa 15.000 caduti tra partigiani, simpatizzanti per la resistenza, ebrei e cittadini comuni.
(Fonte Wikipedia)
 

Estrazione del concorso “SPENDI VINCI E SE DONI STRAVINCI”

L’anno 2010, il giorno 8 Aprile ale ore 15.10, presso l’aula consiliare del Comune di Piano dui Sorrento si è dato corso all’estrazione del premio CROCIERA MSN per due persone nell’ambito del concorso “SPENDI VINCI E SE DONI STRAVINCI”.
All’estrazione è presente il Direttivo dell’ASCOM nelle persone di:
  1. IACCARINO ANTONINO
  2. POLLIO DANILO
  3. DI CARMINE GIANLUCA
  4. CINQUE FRANCESCO
  5. ESPOSITO ANDREA
inoltre è presente l’ASSOCIAZIONE JAMANI con il Presidente legale rappresentante IROLLA VALERIA.
Assiste all’estrazione l’Assessore alle attività produttive sig. GARGIULO FRANCESCO.
Il biglietto estratto è il numero 085 della Sig. M.G. di Piano di Sorrento.
L’importo dei biglietti presenti nell’urna, sarà versato a favore dell’associazione JAMANI ONLUS
(Fonte www.ascompiano.com)

CONTRO OGNI FORMA DI RAZZISMO

La Pro Loco di Piano di Sorrento lancia l'idea di organizzare in Piazza Cota una grande serata contro ogni forma di razzismo, dopo le tante parole scritte e dette in queste giorni è ora di passare ai fatti, di testimoniare tutti noi che siamo contro ogni forma di razzismo o discriminazione. Vediamo quante associazioni, commercianti, privati cittadini ed istituzioni vorranno dare il loro fattivo contributo. Per aderire e proporre idee scrivete a prolocopiano@gmail.com o a piano200@gmail.com. Vi aspetto numerosissimi!!!

UN PESCATORE DI ANIME

SABATO 17 APRILE ore 19,00
CENTRO CULTURALE COMUNALE
VIA DELLE ROSE
PIANO DI SORRENTO


presentazione del volume inedito di
Don Alfredo Ammendola
Un pescatore di Anime
 biografia del Canonico Don Eduardo Mastellone
Programma

Saluti del Sindaco
prof. Giovanni Ruggiero


Interventi di

Lorenzo Milano

Priore della Congrega dei Luigini

Don Pasquale Irolla

Amministratore parrocchiale della Parrocchia di S. Michele Arcangelo

Prof. Andrea Durazzo

Curatore dell’opera

Avv. Antonino Cuomo
 
Esperto delle tradizioni e della cultura della penisola sorrentina

Il libro sarà distribuito gratuitamente al termine della presentazione.



"Ecco, quindi, la finalità di questo mio breve e modesto lavoro: ricordare affettuosamente, a tutti coloro che lo conobbero e lo amarono, il Can. D. Eduardo Mastellone, e tramandare ai posteri il ricordo di uno dei migliori sacerdoti che abbia avuto Piano di Sorrento. Questo mio lavoro non ha la pretesa di essere perfetto e compiuto,ma di essere solo un modesto attestato di filiale gratitudine verso il caro ed indimenticabile defunto, ed un invito a ricordare con amore chi per quasi undici lustri infaticabilmente operò nella vigna del Signore, per la santificazione e la salvezza di innumerevoli anime.
Ho scritto questa piccola biografia con concisione e con semplicità di stile, essendo essa destinata specialmente ai fedeli di quel popolo, tra cui Don Eduardo esercitò il suo ministero. Non ho, ripeto, alcuna pretesa di aver fatta opera pregevole, e sono convinto, che, se una benevola accoglienza sarà riservata a questo modesto lavoro, essa dipenderà unicamente dall'affettuosa gratitudine verso l'Uomo, di cui brevemente e poveramente, ho narrato la vita".
Piano di Sorrento, 7 febbraio 1947, Sac. Ammendola Alfredo

Ecco parte, piccolissima, della inedita prefazione che Don Alfredo scrisse per quest'opera ... la vicenda umana e lo zelo di questo straordinario e sconosciuto sacerdote, l'autore degli inni che ancora intoniamo durante la novena a S. Michele Arcangelo, il riformatore dell'ordine delle Suore Agostiniane nel piccolo convento in Via S. Michele, il padre spirituale e la prima guida del sodalizio dei Luigini (dove fu primissimo confratello) e dell'oratorio di S.Nicola , dove con interventi strutturali provvide ad allargare la piccola e fino ad allora fatiscente cappella, dotandola di tutti i conforti per i giovani che da allora (e son trascorsi 80 anni!!!) frequentano questa straordinaria struttura.
Vi aspettiamo in una sera che sarà , lo promettiamo, un tuffo in un passato bello e piacevole ...