la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

IL TERREMOTO ED IL GIUSPATRONATO

In queste settimane si sta svolgendo la nostra lotta per rivendicare un nostro secolare diritto, quello dello giuspatronato che ci permettere di eleggere il nostro parroco e, cosa che spesso si dimentica, i componenti dell’amministrazione laica della parrocchia. Il diritto di giuspatronato si fonda sul presupposto che i fedeli contribuiscano economicamente alle necessità della parrocchia. Qualcuno ci ha fatto notare che al giorno d’oggi questo diritto potrebbe decadere proprio perchè i fedeli si disinteressano delle spese che la parrocchia sostiene. Questo puo’ essere vero per le spese “ordinarie”, cui provvede lo stato con l’8 per mille, ma quando si tratti di spese straordinarie ancora oggi i fedeli fanno la loro parte. Esempio recente sono le porte di bronzo finanziate dalle donazioni spontanee dei carottesi. Esempio ancora più eclatante si ebbe dopo il terremoto del 1980 che colpì pesantemente la Basilica. Trascorsi cinque anni dal sisma si ci accorse che i finanziamenti per i necessari lavori di restauro tardavano ad arrivare e ciò rendeva sempre più precaria la condizione della nostra Chiesa. Senza perdersi s’animo i componenti dell’allora amministrazione laica decisero di armarsi di buona volontà e girare casa per casa per chiedere ai carottesi di impegnarsi a versare con periodicità un obolo destinato ai lavori. Tra quelle persone c’era mio padre che finito il suo lavoro al comune, dopo aver pranzato, dedicava a questo scopo i suoi pomeriggi in compagnia di Di Otranto e di altri di cui non ricordo il nome.

Alle famiglie veniva consegnato un opuscolo che conteneva anche un modulo da riempire con il quale formalizzare il proprio impegno ottemperando ai doveri che il giuspatronato impone! Ricercando nelle mie scartoffie o ritrovato un esemplare di quell’opuscolo di cui vi faccio dono, spero gradito.

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