Oggi su Facebook è comparso questo scritto di Ciro Ferrigno, mi è parso giusto condividerlo anche con chi non fa parte della sua cerchia di amicizie in quanto è ricco di idee e spunti che condivido in pieno. Vi auguro buona lettura.
Questa notte ho ricevuto un incarico molto impegnativo: redigere un progetto per organizzare la Festa di San Michele per l’anno 2015. Ho fatto di tutto per sottrarmi a questa richiesta, ma hanno finito per convincermi, soprattutto quando mi hanno accusato di essere come tanti che, criticano, criticano tutto e tutti e poi non propongono mai nulla. Ci ho pensato un po’ e mi sono messo subito al lavoro, perché un anno sembra lungo, ma poi passa in un baleno.
Ecco, in sintesi, il contenuto del mio programma:
Piazza della Repubblica ospiterà le bancarelle, quelle più significative, con i prodotti dell’artigianato locale: cesti di paglia, ceramiche, lavori in pietra, intarsio, conchiglie, oggetti di antiquariato… saranno tutte disposte lungo i bordi della piazza, alla maniera di Piazza Navona a Roma, a Natale. Due solo i varchi, ai lati opposti dell’ellisse. Le bancarelle rimarranno per dieci giorni, dal venti al ventinove settembre.
Il parcheggio delle Cavottole ospiterà invece, un piccolo luna-park per i bambini, con giostrine, tiro a segno, gonfiabili, maschere e bancarelle di pop corn, caramelle, torrone e zucchero filato!
Splendida sarà la scala che conduce a Santa Teresa, che accoglierà una mostra mercato di fiori e piante… ancora Roma, questa volta Trinità dei Monti…fiori di ogni colore e ogni varietà, un colpo d’occhio mirabile, da fotografare!
Non ci saranno più le luminarie come ora, ma saranno illuminati, con effetti speciali, alcuni palazzi ed angoli, emblematici del paese… la facciata di San Michele, Palazzo Maresca in Piazza Cota, Villa Lauro, Santa Teresa, Santa Margherita, la Madonna di Rosella, il Vallone San Giuseppe e quello di Ponte Maggiore verso Meta. Via San Michele, per l‘intero novenario, sarà illuminata con fiaccole su tutti i balconi, le finestre, i poggioli dei portoni antichi, le edicole votive. Fiaccole e lanterne ovunque.
In Piazza Cota, sempre per dieci giorni, ci saranno in mostra ed in vendita, tutte le specialità culinarie ed i dolci del periodo: melanzane e pere con la cioccolata, babà, dolci di castagna, la torta di crema, delizie al limone, la caprese ecc. ed i famosi “maccheroni a cascetta” di San Michele. Poi vino, limoncello, latte di mandorla, sciroppo di amarena e ogni ben di Dio. Su una pedana al centro della Piazza, si esibiranno, sempre per dieci sere, a turno, gli artisti locali… Francesca, Gianni Jaccarino, Gabriele e Lauro, Gennaro Sabbatino, Salvatore Inserra, Annabella e Francesco, Fofò Delli Franci con il M° Calice e ancora tanti altri…
Sotto i portici del Corso e nella Galleria Iaccarino ci saranno mostre di pittura; concerti delle Corali nella chiese del centro ed appuntamenti culturali. Il mio Gruppo, per esempio, parlerà del “Culto di San Michele a Piano” , presumibilmente nella chiesa del Monastero, ospite, il Trio Kalusy. Per il Corso e per le piazze sfilerà la Banda musicale, portando gioia e buonumore.
Il momento culminante della Festa dell’Arcangelo vedrà una processione di soli bambini, con la piccola statua di San Michele, dalla Basilica, fino in Piazza Cota, dove saranno accolti dal Sindaco e dal Parroco, i quali ancora una volta, spiegheranno ai piccoli ed a tutti i presenti il senso di questa festa, i legami tra la nostra cittadina e l’Arcangelo, il significato del Patronato.
Mentre vedevo passare lentamente la bella processione di quelli che saranno gli uomini e le donne del nostro paese di domani, mi sono svegliato e quasi quasi ci sono rimasto male… è stato solo un sogno!
Ciro Ferrigno
Stupendo programma, quella del 2015 sarà proprio una bella festa ed ad attendere l'Arcangelo ed i bambini in piazza avremo finalmente anche un vero parroco regolarmente eletto.... sapete anche a me piace sognare. (Domenico Cinque)
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