FILM: DUE GIORNI, UNA NOTTE – Villa Fondi
MERCOLEDI’ 8 LUGLIO – ORE 20,30 FILM DUE GIORNI, UNA NOTTE
Un film di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne. Con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyne, Simon Caudry, Catherine Salée. Alain Eloy, Olivier Gourmet, Christelle Cornil Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 95 min. - Belgio 2014. |
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra 'aveva' un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento (è considerata l'anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione anche se ora la situazione è migliorata) riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l'emolumento aggiuntivo. Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere.
I Dardenne fecero il loro esordio con un lungometraggio di finzione nel panorama cinematografico mondiale nel 1996 con La promesse in cui si trattava il tema del lavoro clandestino. Con il successivo Rosetta tornarono ad affrontare l'argomento occupazione conquistando non solo una Palma d'oro a Cannes ma anche e soprattutto una legge a tutela del lavoro giovanile che prese il nome del film in quanto originata dalle discussioni che in Belgio questo aveva suscitato. Sono solo due esempi dell'attenzione portata all'argomento dai due registi che ora torna al centro del loro cinema. Gli appassionati (cinefili e non) ricorderanno certo lo straordinario esordio di Sidney Lumet dietro la macchina da presa. Si intitolava La parola ai giurati e in esso Henry Fonda doveva convincere una giuria, in gran parte favorevole a una condanna per parricidio, a mutare parere. La condanna che i Dardenne individuano oggi è quella, endemica, della perdita del posto di lavoro. Venute meno le tutele, con l'assenza nelle piccole aziende del nucleo sindacale, le decisioni restano appannaggio dei proprietari. Oppure, come in questo caso, possono essere subdolamente delegate a una guerra tra poveri che spinga ognuno a guardare ai propri bisogni azzerando qualsiasi ideale di solidarietà. Quella solidarietà che i due registi riescono ancora a rinvenire nella famiglia (quella di Sandra con un marito solido al fianco e i bambini che l'aiutano a individuare gli indirizzi dei colleghi da cercare per convincerli a cambiare decisione). Anche se non per tutti è così. Il percorso della protagonista ci pone di fronte alle situazioni più diverse: c'è chi si nega, chi ha paura, chi ricorda un suo gesto di generosità del passato. Le etnie di provenienza sono le più diverse ma il senso di insicurezza profonda accomuna tutti. I Dardenne non hanno mai edulcorato la loro rappresentazione della realtà e non lo fanno neppure in questa occasione. C'è chi cambia idea così come c'è chi si irrigidisce ancora di più. Poi c'è Sandra. Questa giovane madre incline al pianto e alla disistima di se stessa che nella sua ricerca di consensi ritrova progressivamente la forza di reagire senza umiliarsi, di chiedere comprensione per sé conservandola per gli altri. Sono così i personaggi dei Dardenne. Veri perché fragili. Veri perché umani.
PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
DOMENICA 5 LUGLIO 2015
Piano di Sorrento
PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
MARINA DI CASSANO
ORE 07:00 - Processione con il seguente percorso: Marina di Cassano, Vico S. Giovanni, Saluto Chiesa S. Giovanni, Madonna di Rosella, I sosta di preghiera nella Chiesa Madonna di Rosella, Via Cassano, III Trav. Bagnulo, Via Bagnulo, II Trav. Bagnulo, Trav. Gottola, II sosta di preghiera Via Gottola, Via C. Amalfi, Via Bagnulo all‘incrocio con Via dei Pini III sosta di preghiera, attraverso Parco dei Pini Corso Italia, Piazza Cota IV sosta di preghiera, Corso Italia, Piazza Mercato, Mercato ortofrutticolo V sosta di preghiera, attraverso P.co Corsicato, Via delle R0se. piazza delle Rose VI sosta di preghiera, Via S. Michele.
ORE 10:00 - Basilica di S. Michele, Messa Solenne, al termine proseguimento della processione, Via F. S. Ciampa, parcheggio F.lli D'Alessio VII sosta di preghiera, Via delle Rose, Via Savino, Via Ripa di Cassano, VIII sosta di preghiera in prossimità Hotel la Ripetta, Via Marina di Cassano.
ORE 12:00 - La processione procede via mare, benedicendo il litorale da Meta a Marina Grande in Sorrento. Al rientro sarà posta in mare una corona di alloro in ricordo di tutti i caduti in mare. IX sosta di Preghiera Tettoia banchina pescatori, X di preghiera in prossimità ascensore, XI sosta preghiera al porto turistico.
I FESTIVAL RARECA IN FOLK – Il programma
Venerdì 3 luglio
Ore 19,00 – 20,00 – Sfilata itinerante per le strade del centro cittadino
Ore 20,00 – Sala Consiliare: Tavola rotonda con il dr. Valerio Ricciardelli etnomusicologo
Ore 21,30 – Piazza Cota: Pranza Mischiata
Sabato 4 luglio
Ore 17,00 – 19,00 – Villa Fondi: Stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione musicale e folclorica della Puglia a cura del gruppo “Conservamara”
Ore 19,00 – 20,00 – Marina di Cassano: Sfilata itinerante “A’ Paranza r’’o Lione”
Ore 21,00 – Marina di Cassano: Concerto serale “A’ Paranza r’’o Lione” e “Conservamara”
Domenica 5 luglio
Ore 17,30 – 19,30 – Stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione musicale e folclorica del Cilento a cura del gruppo “Kiepò”
Ore 20,00 – Villa Fondi: Concerto serale “Kiepò” e “A’ Paranza r’’o Lione”
LIBRO: QUESTA SCUOLA NON E’ UN ALBERGO – Villa Fondi
Venerdì 3 luglio Pino Imperatore presenterà il suo romanzo comico “Questa scuola non è un albergo” alle ore 20.30 a Villa Fondi. Una storia contemporanea dove Angelo D'Amore - questo è il simbolico nome del protagonista - racconta le sue vicende tra i banchi di scuola e originali vicini di casa, divertenti aneddoti e straordinario quotidiano, mentre la vita scorre sorprendente, terribile e meravigliosa. Con la consueta leggerezza impegnata, Pino Imperatore porta la sua simpatia sulla terrazza affacciata sul mare di Piano di Sorrento, raccontando anche le esperienze teatrali e l'amicizia con grandi rappresentanti dell'arte napoletana come Alessandro Siani che sulla copertina del libro scrive: «In questo romanzo la scuola e la vita, fra crisi dei valori e crisi economica, sono unite da un unico slogan: gli esami, come i debiti, non finiscono mai».
Trama “Questa scuola non è un albergo”. Diciotto anni, simpatico, intelligente e senza grilli per la testa: Angelo D’Amore è il figlio di cui ogni genitore andrebbe fiero. Con un padre creativo, una sorellina geniale e un impertinente pappagallo, Angelo vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli. Inseguendo il sogno di diventare chef, frequenta l’ultimo anno dell’istituto alberghiero “Lucullo”, circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Giggino ’a Lente, fissato con gli extraterrestri, Alfonso detto ’o Muscio per la sua lentezza esasperante, e Maria Peppa Pig, che ama il cibo sopra ogni cosa. Fra una cotta segreta per la bella professoressa di lettere, una scazzottata con il bullo della scuola e l’irresistibile sfrontatezza dei compagni, Angelo deve fare i conti con una gigantesca ombra che oscura la sua vita: la mancanza della mamma, morta durante una gita in barca col marito, in circostanze mai chiarite. Che cosa è successo in quei terribili momenti? E perché il padre si rifiuta di parlarne? Un mistero che Angelo, con tutta la leggerezza e la forza della sua età, è determinato a sciogliere.
Al termine della presentazione l'autore firmerà le copie del libro. La cittadinanza è invitata.