VENERDI’ 8 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi
OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE
a cura dell’ Unione Astrofili Napoletani
VENERDI’ 8 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi
OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE
a cura dell’ Unione Astrofili Napoletani
Lo dico subito per sgombrare il campo da equivoci, la Notte Blu mi è piaciuta, è stato un successo e sarebbe bello si ripetesse. Detto questo mi sembra opportuno soffermarmi su un aspetto che va ripensato anche in vista di altre manifestazioni.
Piano di Sorrento sta cambiando e stanno cambiando anche le manifestazioni che ospita. Ieri abbiamo avuto il primo esperimento di discoteca in piazza e, purtroppo, in una manifestazione bella e premiata dal pubblico, si è palesato l’unico ma devastante difetto. Chi ha organizzato materialmente la musica in piazza ha pensato bene di alzare il volume ben oltre ogni soglia umanamente tollerabile. Nonostante le proteste che giungevano sui social ed in spregio al buon senso nessuno dei responsabili dell’evento ha pensato di ordinare una riduzione dello stesso sottoponendo tutti coloro che abitano in piazza cota o nelle sue vicinanze ad un bombardamento acustico intollerabile. Onde evitare che in futuro si ripeta un simile inquinamento acustico sarebbe opportuno che ASL e Comune stabiliscano un limite di decibel da rispettare per ogni evento, cosa che già avviene in numerosi comuni italiani grandi e piccoli. Sarebbe ideale che quando in futuro si autorizzerà un evento nello stesso provvedimento si indichino i decibel che INDEROGABILMENTE non dovranno essere superati. Laddove il buon senso e l’educazione latitano credo sia opportuno intervengano le autorità a regolamentare il tutto!
MERCOLEDI’ 6 AGOSTO – ORE 21,00 FILM CORPO CELESTE Un film di Alice Rohrwacher. Con Yle Vianello, Salvatore Cantalupo, Pasqualina Scuncia, Anita Caprioli, Renato Carpentieri. Monia Alfieri, Licia Amodeo, Maria Luisa De Crescenzo, Gianni Federico, Marcello Fonte, Carmelo Giordano, Paola Lavini, Anna Scaglione, Angelo Tronchese, Maria Trunfio Drammatico, durata 98 min. - Italia 2011 |
Marta ha 13 anni ed è tornata a vivere alla periferia di Reggio Calabria (dove è nata) dopo aver trascorso 10 anni in Svizzera. Con lei ci sono la madre e la sorella maggiore che la sopporta a fatica. La ragazzina ha l'età giusta per accedere al sacramento della Cresima e inizia a frequentare il catechismo. Si ritrova così in una realtà ecclesiale contaminata dai modelli consumistici, attraversata da un'ignoranza pervasiva e guidata da un parroco più interessato alla politica e a fare carriera che alla fede.
Alice Rohrwacher debutta alla regia di un lungometraggio con una prova che testimonia della sua abilità nel dirigere attori e non attori, garantendo quella naturalezza che per un film come Corpo celeste è una qualità indispensabile. Deve infatti sostenere la veridicità di una condizione di degrado culturale e ambientale locale con il massimo possibile di verosimiglianza. Perché il film della Rohrwacher si colloca come un Gomorra della spiritualità in cui (forse casualmente forse inconsciamente) proprio uno degli attori di quell'opera interpreta il ruolo di un parroco desolatamente impermeabile a una fede vissuta a capo di una comunità culturalmente fatiscente. In essa si aggira la piccola Marta, adolescente in formazione che solo nella madre sembra trovare un'amorevole comprensione. Tra balletti di bambine ispirati alla peggiore tv, frasi del catechismo deprivate di qualsiasi senso grazie a una catechista incolta ma volonterosa e vescovi e loro segretari dal volto grifagno o dallo sguardo raggelante, Marta va verso la Cresima attraversando dei gironi spiritualmente infernali in cui non manca neppure un sacrestano lombrosianamente così pericoloso da annegare gattini appena nati. Un appiglio affinché una sua possibile fede possa non essere totalmente dissolta nell'acido muriatico di un'insipienza eretta a sistema potrebbe venirle da un anziano e isolato sacerdote che le fa conoscere la 'follia' di Cristo.
Ciò che non convince nella sceneggiatura (a differenza di film come Cosmonauta e I baci mai dati sicuramente non teneri con la Chiesa) è la compressione dell'ottica. Noi conosciamo Marta solo per quanto attiene la sua vita in casa (in misura minore) e la sua attività in parrocchia. Come se il Catechismo per una ragazzina di 13 anni fosse oggi pervasivo come per un'educanda in un collegio di inizio Novecento. Marta non sembra avere altre occasioni di vita o di relazione sociale (la scuola ad esempio?). Non avendo esperienza diretta della realtà calabra che Rohrwacher ha voluto portare sullo schermo non ci si può permettere di negarne la verosimiglianza. Si può solo constatare che, per fortuna, il mondo ecclesiale italiano è molto più complesso e articolato.
- divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 ed il divieto di transito, dalle ore 17.30 alle ore 24.00 in Piazza Cota;
- nelle stesse date ed orari, in via Casa Rosa dell’intersezione con via dei Tigli fino a quella con Piazza Cota, il doppio senso di circolazione solo per i residenti;
- il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli, dalle ore 16.00 alle ore 24.00 ed il divieto di transito, dalle ore 19.30 alle ore 24.00 sul Corso Italia dall’intersezione con via Bagnulo fino a quella con via Cavottole ed in via delle Rose dall’intersezione con via Mercato fino a quella con il Corso Italia.
- Al fine di consentire il montaggio del palco, in Piazza Cota, nello spazio adiacente la pedana del Ristorante “Le Tre Arcate”, è istituito il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle ore 07.00 del 02.08.2014 fino a fine manifestazione.