la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

NAPOLINARIA–CONCERTO DI FRANCESCA MARESCA–Piazza Cota

francesca

MERCOLEDI’ 14 AGOSTO – ORE 21,30
Piano di Sorrento – Piazza Cota

NAPOLINARIA

Concerto di
Francesca Maresca
con
Francesco Gravina
Luigi Belati
Matteo Masullo

e dalle ore 23,00
spaghettata di ferragosto
con l’associazione Cuochi della Penisola Sorrentina
in collaborazione con
il pastificio di Martino che festeggia i 100 anni di attività
e il ristorante le Tre Arcate

FILM: BASTA CHE FUNZIONI – Villa Fondi

locandina

MERCOLEDI’ 14 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

BASTA CHE FUNZIONI

Un film di Woody Allen. Con Ed Begley jr, Patricia Clarkson, Larry David, Conleth Hill, Michael McKean, Evan Rachel Wood, Henry Cavill, John Gallagher Jr, Jessica Hecht, Carolyn McCormick, Christopher Evan Welch, Lyle Kanouse, Olek Krupa, Chris Nuñez, Nicole Patrick, Yolonda Ross, Steve Antonucci, James Thomas Bligh, Willa Cuthrell-Tuttleman, Marcia DeBonis, Cassidy Gard, Samantha Bee

Titolo originale Whatever Works. Commedia, durata 92 min. - USA, Francia 2009

(Fonte: www.mymovies.it)

Boris Yelnikoff, un tempo fisico di fama mondiale ed ora uomo anziano che ha già fallito un tentato suicidio (in seguito al quale la moglie lo ha lasciato), è in lotta con il mondo. Non c'è nulla che consideri positivo e anche le lezioni di scacchi che impartisce a giovani allievi divengono un'occasione di scontro. Finché, un giorno, non incappa in Melody, una giovane miss di provincia che è fuggita nella Grande Mela e dorme in strada. Il burbero Boris cede alle sue richieste e acconsente ad ospitarla per una notte che si trasformerà in mesi sino a divenire un matrimonio. Ma non tutto potrà proseguire pacificamente perché Marietta, la frustrata madre di Melody, riesce a rintracciare la figlia. E non è per nulla contenta di quelle nozze.
Woody è tornato a Manhattan sospendendo il pur produttivo esilio europeo. Lo ha fatto ripescando una sceneggiatura pensata su misura per Zero Mostel e che quindi ha più di trenta anni, considerando che l'attore è morto nel 1977. Ovviamente è stata riveduta e corretta e non solo per adattarla alla personalità del comico Larry David protagonista della fortunata serie tv Larry David: Curb Your Enthusiasm. Perché vi si legge un Woody sempre più consapevole della propria età il quale (riaffrontando dopo ben 4 film le riflessioni sull'ebraismo, la psicoanalisi e la religione nonché i beneamati cantanti d'epoca) compie un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda il proprio sguardo sul mondo. Anzi, è proprio dallo sguardo che gli viene restituito dallo spettatore, di cui Boris/Woody si dichiara perfettamente consapevole, che prende le mosse il film.
Mettendo da parte la falsa modestia che ha sempre fatto da velo tra lui e il suo essere un intellettuale a tutto campo, Allen ammette di essere un genio perché non ha una visione limitata della realtà. Lo fa in un film in cui la sceneggiatura è di una precisione millimetrica e nel quale, ancora una volta, le battute che vorresti mandare a memoria sono decine e decine. Ma sa anche inserire nei personaggi (ognuno dei quali porta con sé una parte, magari piccola, delle sue in/certezze) accenti di umanità su cui esercita una riflessione molto meno sarcastica che nel passato.
Intendiamoci: Woody non è diventato buonista e le dosi di cinismo che ci regala anche in questa occasione non sono certo poche. Però questa volta ogni personaggio è visto, anche quando descritto con ritrattini al vetriolo, nella sua debolezza e pertanto, in definitiva, compreso. Il che non significa giustificarne grettezze o chiusure ma prendere atto che né la teoria che vuole l'uomo originariamente buono e poi corrotto dalla società né il suo opposto sono valide in assoluto. L'uomo è un coacervo di pulsioni e sentimenti ma il Woody over 70, supera l'anedonia (cioè l'incapacità di provare piacere in generale) di un tempo per suggerirci, novello Lorenzo De' Medici, che non è solo la giovinezza che si fugge tuttavia, è la vita stessa. È allora fondamentale catturare tutto il bene che può venircene. Unico principio da rispettare: non nuocere agli altri. Unica regola valida: guardarsi dentro per capire cosa per noi è davvero importante. Senza falsi moralismi e, in qualche caso, credendo anche in un dio gay (e arredatore) per sperare in un aldilà su misura.

OSSERVAZIONE DEL CIELO CON L’UAI–Villa Fondi

SABATO 10 AGOSTO
Piano di Sorrento – Villa Fondi

ore 20,30
conferenza a cura dell’UAI

ALLA RICERCA DELLE
LACRIME DI SAN LORENZO

seguirà l’osservazione del cielo con i telescopi dell’associazione

ore 21,00

L’UNITRE
presenta

TEMPI MODERNI

LA TARANTELLA – Villa Fondi

9 AGOSTO

VENERDI’ 9 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

SORRENTO FOLK

LA TARANTELLA

FILM: ARGO – Villa Fondi

locandina

MERCOLEDI’ 7 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

ARGO

Un film di Ben Affleck.

Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber, Tate Donovan, Clea Duvall, Scoot McNairy, Rory Cochrane, Christopher Denham, Kerry Bishé, Bob Gunton, Tom Lenk, Keith Szarabajka, Christopher Stanley, Barry Livingston, Chris Messina, Michael Parks,Richard Kind, Zeljko Ivanek, Philip Baker Hall, Michael Cassidy, Taylor Schilling, Kyle Chandler, Cas Anvar, Adrienne Barbeau, Titus Welliver

Titolo originale Argo.Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 120 min. - USA 2012

(Fonte: www.mymovies.it)

Nel 1979, in seguito alla fuga negli Stati Uniti dello Scià iraniano Mohammad Reza Pahlavi durante la rivoluzione, l'ambasciata americana di Teheran fu presa d'assalto dai rivoluzionari e i suoi impiegati sequestrati per più di 400 giorni. Sei cittadini statunitensi riuscirono a fuggire di nascosto e trovare rifugio nella residenza dell'ambasciatore canadese, il quale, a proprio rischio e pericolo, concesse clandestinamente ospitalità e supporto.
Per riportare in patria i propri connazionali la CIA organizzò una missione di esfiltrazione particolarmente audace, ideata dall'esperto del campo Tony Mendez e coadiuvata da una vera produzione hollywoodiana. Basandosi su una sceneggiatura realmente acquistata dal sindacato sceneggiatori fu data l'illusione a tutti (soprattutto alla stampa, in modo che si producessero articoli in materia) che c'era l'intenzione di girare un film di fantascienza in Iran, così da poter ottenere dal Ministero della cultura iraniano il permesso di entrare ed uscire dal paese e, nel fare questo, poter portare via i sei ospiti dell'ambasciatore canadese spacciandoli per maestranze del film.
Il titolo del finto film in questione era Argo.
Sulle basi di questa vera storia Ben Affleck orchestra un film che forza la realtà dei fatti quanto serve per creare tensione e suspense ma non manca mai di rimarcare gli elementi di veridicità e di confinare in maniera netta le licenze cinematografiche.
Il risultato è un'opera di sorprendente solidità, animata da un'etica di ferro e capace di muoversi attraverso i tre registri principali del cinema, amalgamandoli con l'invisibile maestria di un veterano del cinema. Nonostante sia solo al suo terzo film da regista Ben Affleck si conferma uno degli autori giovani più interessanti in assoluto, capace di fondere l'azione da cinema di guerra della prima parte con la commedia hollywoodiana della seconda e infine la tensione del dramma storico della terza. Un viaggio tra diversi toni in cui l'unica costante è il regista stesso, che incarna il protagonista Tony Mendez con una recitazione minimalista e pacata, esplorando tutte le declinazioni di un'infinita malinconia di sguardo che fa il paio con il rigore morale profuso nel raccontare la sua storia.
In questo straordinario esempio di modernità cinematografica c'è tutta l'esperienza del cinema politico, teso e aggressivo della Hollywood degli anni '70, unita ad uno stile fluido ed invisibile, ad un gusto post-Mad Men per la precisa ricostruzione dei diversi costumi della società di qualche decennio fa e ad una capacità non comune di lavorare sul dettaglio della messa in scena.
Ben Affleck alza ancora l'asticella e non si accontenta più (come per Gone Baby Gone e The Town) di prendere un buon soggetto e girare con gusto e abilità un'ottima sceneggiatura ma, pur mantenendo tutto il riguardo del caso verso l'intrattenimento del proprio pubblico di riferimento, orchestra il suo racconto in modo che anche le parti più piccole, i ruoli comprimari o alcune parole pesino come macigni e siano in grado, con uno sguardo o un dettaglio, di fare il lavoro del cinema più serio e audace: stimolare nello spettatore correlazioni tra i fatti e i personaggi narrati e l'attualità, ovvero la storia della politica estera americana antecedente e soprattutto successiva al 1979.

GLI EVENTI DI DOMENICA 4 AGOSTO

Domenica 4 agosto per “Summertime2013” avremo una serie imponente di eventi, sicuramente troppi e tutti insieme. Vediamoli.

In primo luogo vi ricordiamo l’ultima giornata del torneo nazionale di Beach Volley che si svolge alla Cavea delle Scuole medie in via Francesco Ciampa.

  Alle ore 19,00 in Villa Fondi

ANIMAZIONE PER BAMBINI
  Alle ore 21,00 in Villa Fondi

CORALE DI SANTA MARIA DEL LAURO
IN CONCERTO
4 agosto Alle ore 21,00 all’Oratorio di San Nicola

STELLE DI UNA NOTTE
DIMEZZA ESTATE

Lo spettacolo dei ragazzi dell’Oratorio
4 agosto 2 Alle ore 20,30 presso la
Casa di Riposo San Michele

il Gruppo Culturale di Ciro Ferrigno
presenta

FORNI, FORNAI E FORNARINE
NELLA STORIA DEL PANE
A PIANO DI SORRENTO
di Cecilia Coppola

CONCERTO DEL TENORE RAFAEL CINI–Piazzetta delle Rose

3 agosto

SABATO 3 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Piazzetta delle Rose

CONCERTO DEL TENORE ARGENTINO

RAFAEL CINI