la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

FILM: RENDITION – Villa Fondi

MARTEDI’ 23 AGOSTO – ore 20,30
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

RENDITION – DETENZIONE ILLEGALE



Un film di Gavin Hood
Con Reese Witherspoon, Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Alan Arkin, Peter Sarsgaard, Omar Metwally, Yigal Naor
Titolo originale Rendition. Thriller, durata 120 min. - USA, Sudafrica 2007

Debutto hollywoodiano per il sudafricano Gavin Hood, che costruisce un thriller classico, ricco di suspence, necessario per riflettere sul caos anarchico del nostro tempo

L’unica anarchia possibile è quella del potere, tuonava al secolo un intellettuale come Pier Paolo Pasolini, affermazione appropriata e puntuale per descrivere i nostri tempi e il film di Gavin Hood, premio Oscar come miglior film straniero con Tsotsi. Rendition, letteralmente "consegna" rende pubblica un'aberrante e poco conosciuta consuetudine che il governo degli Stati Uniti adotta nei confronti dei cittadini sospettati di terrorismo. La consegna straordinaria, infatti, è quella che vede coinvolto nel film Anwar El – Ibraimi (Omar Metwally), cittadino egiziano da anni residente in America e occupato nel settore dell'ingegneria chimica, precipitosamente arrestato dopo il ritorno da un viaggio di affari e trasferito in gran segreto in una località islamica per essere torturato e ridotto a condizioni disumane. Ad assistere al macabro spettacolo è chiamato Douglas Freeman (Jake Gyllenhall), agente della Cia addetto al reperimento delle informazioni durante gli interrogatori. Capo d'accusa: relazioni con frange del fondamentalismo radicale.
Incipit kafkiano per un thriller classico e pieno di suspence, che assottiglia una volta ancora il limite fra documentario e finzione, lanciando un appello ai diritti umani che è insieme monito e condanna. Con un punto di vista piuttosto imparziale, Hood restituisce bene l'atmosfera presente nella polveriera orientale, montando il "girato" di due continenti e intrecciando le ragioni degli uni e degli altri, senza sbilanciarsi, né prendere parte. Attacchi terroristici, intrecci amorosi, congiure internazionali e veti politici, il tutto per una spy story che strapperebbe anche qualche applauso, se non nascondesse al suo interno peccaminose analogie con la realtà, piuttosto cruda, che si è palesata al mondo intero dopo l'undici settembre. Dal punto di vista narrativo tutto fila liscio, se si trascura qualche piccolo particolare che lascia qualche vuoto in sceneggiatura, riempito però dalla potenza evocativa delle immagini. Necessario e incredulo al punto giusto, lascia riflettere sul caos anarchico che gestisce il nostro tempo. Da vedere.

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