la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

INSIEME PER L’ARTE – Chiesa di Trinità

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Volgono al termine i lavori di restauro della tela raffigurante la Madonna con il Bambino e San Francesco, opera firmata dalla pittrice manierista Lavinia Fontana (Bologna 1552 - Roma 1614), custodita presso la Chiesa della SS. Trinità e simbolicamente adottata dal “Maggio dei Monumenti” 2014 di Piano di Sorrento.

Il restauro, promosso dall’Associazione Turistica Pro Loco e patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento, ha coinvolto fin da subito la cittadinanza che ha partecipato attivamente alla raccolta fondi articolata in cene di beneficenza e donazioni volontarie. «Abbiamo voluto fissare per quest’anno un obiettivo concreto - dichiara il Presidente della Pro Loco Marco D’Esposito - che testimoniasse la cura della Città di Piano di Sorrento nei confronti del proprio patrimonio artistico e culturale. Ed è con orgoglio che guardo alla propositività e alla capacità di tutti coloro che hanno unito forze, intenti e mezzi per sostenere la causa scelta per il Maggio dei Monumenti 2014. Con questo spirito è stato organizzato anche il prossimo appuntamento, fortemente voluto da me e Ciro Ferrigno a cui va il mio ringraziamento, che coinvolge trasversalmente tante realtà».

Domenica 30 novembre alle ore 19.15 presso la chiesa trinitense saranno, infatti, associazioni e artisti a contribuire al ripristino dell’opera attraverso un evento intitolato “Insieme per l’arte”. Alla serata parteciperanno l’Unitre di Piano di Sorrento, l’Associazione culturale Cypraea Onlus, il Gruppo culturale di Ciro Ferrigno e l’Associazione culturale musicale Eta Beta. L’intrattenimento musicale sarà curato dalla Corale Elpis diretta dal maestro Giuseppe Masi e dal Coro della SS. Trinità diretto dal Maestro Katia Veniero e, inoltre, dalle voci di Alfonso Maria Delli Franci, Francesca Maresca, Francesco Iovine e Gianni Iaccarino. Le coreografie dell’Associazione Dance Studio di Raffaella Pandolfi accompagneranno l’evento fino al concerto finale dei campanari di Trinità.

NUOVO ASSETTO DEGLI INCARICHI DELLA GIUNTA E DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA

Con i Decreti Sindacali n°18 e 19 del 28/11/2014, il Primo Cittadino Giovanni Ruggiero ha ridefinito l’assetto delle deleghe agli Assessori e degli incarichi di collaborazione conferiti ai Consiglieri di Maggioranza. «Nell’ottica di una rinnovata pianificazione delle azioni di governo da attuare in questa seconda parte del mio mandato - dichiara il Sindaco - ho ritenuto opportuno ridistribuire le deleghe all’interno della Maggioranza, tenendo conto dei risultati già raggiunti, delle linee programmatiche, delle propensioni dimostrate e degli obiettivi prefissati da qui al 2016.
La rideterminazione delle deleghe non può definirsi un semplice “rimpasto” - sottolinea il Primo Cittadino - ma è, piuttosto, la scelta di coinvolgere attivamente l’intera squadra nel lavoro nella e per la città. Alla squadra sono affidate tutte le deleghe, dunque, fatta eccezione della delega al turismo e spettacolo che rimane di mia competenza.
A Salvatore Cappiello viene chiesto di impegnarsi come Vice Sindaco in un ulteriore lavoro di raccordo che vede, nella delega  relativa all’attuazione del programma, la sfida di questa Amministrazione nel realizzare gli obiettivi prefissati nel 2011. Attenzione particolare sarà data a tutti quei progetti che trovano sensibilità, sintonia e disponibilità perché individuati come strategici per lo sviluppo della città, in particolare i PIP, la scuola, Villa Fondi, Marina di Cassano, opere di miglioramento urbanistico ed ogni altro punto strategico per il potenziamento dei servizi e della qualità di vita generale.
È un momento fondamentale per questa Maggioranza: il nuovo assetto servirà a dare una spinta importante e significativa per tutto ciò che è in itinere e a gettare le basi politiche per un dialogo con chi ha a cuore il futuro di Piano di Sorrento. Puntiamo sul trovare punti di contatto in un’ottica di continuità rispetto a tutto il lavoro finora svolto e di discontinuità rispetto ai cambiamenti utili allo sviluppo politico, sociale ed economico di Piano di Sorrento. Da questo punto di vista la riorganizzazione delle deleghe è solo il primo passo per pianificare il 2015 e tutte le iniziative in cantiere».
IL NUOVO ASSETTO È IL SEGUENTE:
Vice Sindaco Salvatore Cappiello
Deleghe: viabilità e corso pubblico; personale; attuazione del programma; rapporti con enti e istituzioni, accordi di programma, unione di Comuni, convenzioni di servizi, forme di cooperazione e collaborazione previste per legge;
Assessore Rosa Russo
Deleghe: pubblica istruzione; trasporti pubblici e locali; pari opportunità; politiche giovanili; informatizzazione
Assessore Francesco Gargiulo
Deleghe: lavori pubblici e manutenzione; protezione civile; arredo urbano; cimitero; verde pubblico; edilizia privata
Assessore Daniele Acampora
Deleghe: bilancio e tributi; servizi sociali; parchi pubblici; patrimonio; sport;
Consigliere Alberto Maggio
Deleghe: problematiche attinenti al demanio ed in special modo le spiagge; contenzioso, con riguardo soprattutto al recupero crediti, ai debiti derivanti dalle pregresse liti
Consigliere Costantino Russo
Deleghe: attività produttive; mercato
Consigliere Antonio Russo
Deleghe: agricoltura; servizi demografici; energie rinnovabili (con specifico riguardo all’adozione di misure di risparmio per l’ente e per tutte le strutture pubbliche site sul territorio); ottimizzazione risorse; ecologia e ambiente (con specifico riferimento alla gestione del servizio rifiuti locale)
Consigliere Maurizio Gargiulo
Deleghe: sanità; project financing; pianificazione urbanistica; progetto scuola

CONFERME/CONFERIMENTI/REVOCHE DELLE DELEGHE NEL DETTAGLIO:
Vice Sindaco Salvatore Cappiello:
-          confermate le deleghe al personale, viabilità e corso pubblico, rapporti con enti e istituzioni, accordi di programma, unione di Comuni, convenzioni di servizi, forme di cooperazione e collaborazione previste per legge
-          conferita delega all’attuazione del programma
Assessore Rosa Russo:
-          confermate le deleghe alla pubblica istruzione e ai trasporti pubblici e locali
-          conferite deleghe alle pari opportunità, alle politiche giovanili e all’informatizzazione
-          revocata la delega al patrimonio
Assessore Francesco Gargiulo:
-          confermate le deleghe ai lavori pubblici e manutenzione, alla protezione civile, all’arredo urbano, al cimitero
-          conferite le deleghe all’edilizia privata e al verde pubblico
-          revocata la delega alle politiche giovanili
Assessore Daniele Acampora:
-          confermate le deleghe al bilancio e tributi, ai servizi sociali e ai parchi pubblici
-          conferite le deleghe al patrimonio e allo sport
-          revocata la delega all’informatizzazione
Consigliere Alberto Maggio:
-          confermate le deleghe al demanio e spiagge e contenzioso
Consigliere Costantino Russo:
-          confermata la delega al mercato
-          conferita la delega alle attività produttive
-          revocata la delega al verde pubblico
Consigliere Antonio Russo:
-          confermate le deleghe all’agricoltura, alle energie rinnovabili, all’ottimizzazione delle risorse
-          conferita la delega all’ecologia e ambiente e ai servizi demografici
Consigliere Maurizio Gargiulo:
-          confermate le deleghe al  project financing, alla pianificazione urbanistica e al progetto scuola
-          conferita la delega alla sanità
(Comunicato Stampa del Comune di Piano di Sorrento)

BLACK FRIDAY – 29 NOVEMBRE 2014 – DAY 2

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SABATO 29 NOVEMBRE 2014
Piazza Cota

ORE 18,30
LINO BANFI

Accensione dell’albero

ORE 19,00
LUCIANO RUSSO SHOW
Impasto delle graffe

ORE 19,30
SHOW COOKING

la Zeppola o Meglio e Scauratiell

ORE 20,00
GIUSY AVERSA
Dimostrazione sul bigne e lo zucchero

ORE 21,00
ENZO E SAL

enzo e sal

BLACK FRIDAY – 28 NOVEMBRE 2014 - DAY 1

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VENERDI’ 28 NOVEMBRE 2014

ORE 19,00
Dimostrazione del caseificio “La Scala”
Mozzarella in Piazza Cota

ORE 20,00
Show cooking Salvatore Accietto
La Pasta all’Uovo e il Raviolo alla Caprese

ORE 21,00
LUCA SEPE

 

DALLA GEOGRAFIA DI STRABONE AI GIS – Centro culturale comunale

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LA FATICA DELLA MEMORIA

2014-11-23 10.59.48 Oggi ricorre il 34° anniversario del sisma del 1980 in cui persero la vita 10 concittadini. Stamani su iniziativa dell’Arciconfraternita Morte ed Orazione ci si è recati alla lapide posta (sempre dalla confraternita) nei giardinetti di via delle rose per onorare la memoria delle vittime. Era presente il vicesindaco Salvatore Cappiello a rappresentare l’amministrazione comunale, presente su invito della arciconfraternita. Su invito del Priore si è recitato un Padre Nostro (forse sarebbe stato opportuno che l’Amministratore Parrocchiale, don Pasquale, si fosse recato con noi a rendere omaggio alle vittime ma ormai mi su questo mi sono rassegnato!).

Purtroppo ogni anno si fa sempre più difficile onorare questa data, quest’anno la fortuna ha voluto che cadesse di domenica e quindi la Santa Messa era già programmata ed è bastato aggiungerci l’omaggio alla lapide. Ma per esperienza personale so quanto sia faticoso fare memoria. Anche quest’anno, nessun manifesto, nessun annuncio sui social se non 15 ore prima dell’evento, con queste condizioni non ci si puo’ lamentare se poi la cittadinanza non interviene. Inoltre dobbiamo ringraziare la sensibilità dei Neri che hanno organizzato il tutto sostituendosi a chi istituzionalmente dovrebbe farlo.

2014-11-23 11.00.08 Credo che sia giunto il momento di fare un deciso passo avanti ed istituzionalizzare il 23 novembre come giorno della memoria in modo che il Ricordo non venga delegato a privati cittadini o associazione, ma diventi patrimonio della collettività da tramandare ai nostri figli. Tocca al Consiglio Comunale con apposita delibera “consacrare” ufficialmente il 23 novembre come un giorno diverso dagli altri, un giorno in cui nelle scuole si parli delle calamità naturali e si racconti la storia di quei giorni. Un giorno in cui l’Amministrazione si impegni, alle ore 19.34,  ad organizzare un degno ricordo di quelle vittime senza che ci sia qualcuno a ricordarglielo. Tra tante delibere chiedo ai nostri amministratori di trovare lo spazio per questo atto di amore e di rispetto affinchè quelle 10 persone, quelle 10 vite non vengano dimenticate.

IL TERREMOTO ED IL GIUSPATRONATO

In queste settimane si sta svolgendo la nostra lotta per rivendicare un nostro secolare diritto, quello dello giuspatronato che ci permettere di eleggere il nostro parroco e, cosa che spesso si dimentica, i componenti dell’amministrazione laica della parrocchia. Il diritto di giuspatronato si fonda sul presupposto che i fedeli contribuiscano economicamente alle necessità della parrocchia. Qualcuno ci ha fatto notare che al giorno d’oggi questo diritto potrebbe decadere proprio perchè i fedeli si disinteressano delle spese che la parrocchia sostiene. Questo puo’ essere vero per le spese “ordinarie”, cui provvede lo stato con l’8 per mille, ma quando si tratti di spese straordinarie ancora oggi i fedeli fanno la loro parte. Esempio recente sono le porte di bronzo finanziate dalle donazioni spontanee dei carottesi. Esempio ancora più eclatante si ebbe dopo il terremoto del 1980 che colpì pesantemente la Basilica. Trascorsi cinque anni dal sisma si ci accorse che i finanziamenti per i necessari lavori di restauro tardavano ad arrivare e ciò rendeva sempre più precaria la condizione della nostra Chiesa. Senza perdersi s’animo i componenti dell’allora amministrazione laica decisero di armarsi di buona volontà e girare casa per casa per chiedere ai carottesi di impegnarsi a versare con periodicità un obolo destinato ai lavori. Tra quelle persone c’era mio padre che finito il suo lavoro al comune, dopo aver pranzato, dedicava a questo scopo i suoi pomeriggi in compagnia di Di Otranto e di altri di cui non ricordo il nome.

Alle famiglie veniva consegnato un opuscolo che conteneva anche un modulo da riempire con il quale formalizzare il proprio impegno ottemperando ai doveri che il giuspatronato impone! Ricercando nelle mie scartoffie o ritrovato un esemplare di quell’opuscolo di cui vi faccio dono, spero gradito.

23 NOVEMBRE 1980 – PER NON DIMENTICARE

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Domani ricorre il 34° anniversario del terremoto dell’Irpinia. Purtroppo siamo sempre di meno a mantenere la promessa che allora facemmo ai nostri 1o concittadini vittime del sisma e che venne pubblicata sotto forma di poesia della prof.ssa Cecilia Coppola sulle pagine de “Il Carottese”

“NOI SUPERSTITI” (Cecilia Coppola)

Ve ne siete andati così, all’improvviso
tremore di una terra dissestata
nelle sue visceri di roccia tagliente
come denti di lupi voraci.
Siete anche voi pietre di quella
che fu la vostra dimora calda
di carezze di sposa,
di sudore di lavoro paterno,
di risa fresche d’innocenza.
Noi superstiti. ancora divorati
dal terrore e dal pianto,
dal dolore sigillato a stento,
dobbiamo cominciare a vivere,
nascituri su macerie fredde
nel loro profilo invernale.
Siamo noi che odoriamo
del domani e, quando innalzeremo
di nuovo le nostre mura,
appenderemo alle pareti la speranza,
come faro di luce nella notte,
e intaglieremo i vostri nomi
sui nudi muri per richiamarvi
in vita almeno nel ricordo sacro!

Certo loro non erano Achille Lauro, nè un bel quadro da restaurare, nè qualche reperto archeologico su cui intavolare conferenze, nè porte di bronzo di cui vantarci quindi perchè mai l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, la Parrocchia dovrebbero prendersi la briga di organizzare un evento per loro, anche solo una Messa e dei fiori sulla lapide che li ricorda. Erano solo 10 concittadini, amici, coetanei che 34 anni fa ebbero la sventura di perire sotto le macerie. 10 di noi ed al cui posto poteva esserci chiunque di coloro che mi stanno leggendo. Noi fortunati superstiti prendemmo l’impegno di ricordarli, di non far cadere nell’oblio i loro nomi e le loro storie, ed invece abbiamo dimenticato accecati dalle lucine natalizie, dalle belle parole su templi e sirene, dagli ori e dagli intarsi.

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ULTIM’ORA (pubblicato alle ore 19,00 del 22/11/2014 su Facebook esattamente un’ora dopo la pubblicazione di questo post. Ovviamente sono sicuro che lo avevano deciso da tempo ed è tutta colpa mia che non ne ero a conoscenza…)

Domani mattina alle ore 10.00 in occasione della festa di Cristo Re ricorderemo nella preghiera i defunti del sisma del 1980, alla fine della celebrazione eucaristica andremo presso la lapide a via delle rose per onorare la loro memoria. Michele Gargiulo, priore dell'Arciconfraternita della Morte e Orazione.

CONCERTO PER PAGANINI – Basilica di San Michele Arcangelo

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50 ANNI DELLA CASA COMUNALE

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Oggi l’edificio che ospita il Comune di Piano di Sorrento compie 50 anni dalla sua inaugurazione. 50 anni in cui ha visto passare nelle sue stanze amministratori, funzionari, dipendenti ma soprattutto noi carottesi con le nostre storie liete e tristi, con le nostre istanze e le nostre necessità. Tra le sue mura custodisce la nostra memoria, la storia della nostra comunità e quella più personale di ognuno di noi. Grazie ai documenti conservati nei suoi archivi si puo’ cercare di ricostruire la storia dei nostri avi, si possono riannodare i fili che legano i figlio o i nipoti dei nostri emigranti alla terra natia. E tutto ciò grazie a chi negli anni scorsi ha prestato la sua opera al servizio di cittadini e del paese.

Io che tra quelle mura ho trascorso tanto tempo prima, da bambino e da ragazzo, quando passavo a salutare papà, poi come presidente della pro loco ed, infine, come dipendente, conservo nella memoria i volti ed i nomi di molti di coloro quelle stanze hanno popolato. Mi ricordo di “Bertucc” il capufficio per eccellenza dietro la sua grande scrivania in legno nel suo ufficio al primo piano (attuale ufficio tributi), scrivania che agli occhi di un bimbo sembrava più grande di quello che effettivamente era. Mi rivedo incantato dal frenetico movimento delle mani sulla macchina da scrivere di Nicolino, incuriosito dalle prime calcolatrici azionate da una leva che io facevo fatica ad abbassare e da un macchinario con un grande volante che serviva ad imprimere su delle lamine di ferro dei dati (credo si trattava di un primo tentativo di “meccanizzazione” degli uffici). Mi ricordo le attese al piano terra per le vaccinazioni, gli uffici del “Banco di Napoli”, il cancello che chiudeva il comune da tirare a mano fra mille cigolii, le bellissime fontane luminose che allietavano le serate in piazza. Purtroppo mi ricordo anche il giorno in cui mio padre venne chiamato d’urgenza in ufficio per la tragedia della “Marina d’Aequa” ed i tristi giorni del terremoto del 1980 in cui per tutti, dipendenti e politici, non c’era più orario di servizio o mansioni. Ognuno dava una mano come poteva 24 ore su ore 24 senza badare all’orario, ognuno si sentiva parte di una grande famiglia colpita al cuore. La mattina si badava ai propri uffici e poi si ci dedicava ai compiti che l’emergenza dettava, chi distribuiva i buoni pasto, chi si recava a “la Prora” (attuale centro anziani) per distribuire coperte e cartoni di latte, chi andava sotto il portone dei Sacramentini per distribuire il vestiario, chi si dedicava ai sopralluoghi per verificare la stabilità degli edifici e tutto ciò fino a notte fonda. Ecco forse di questi 50 anni quei giorni, tristi e drammatici, furono quelli che più hanno avvicinato il “palazzo” di Piazza Cota ai cittadini. Quindi tanti auguri al nostro palazzo per i suo 50 anni di “vita” con l’auspicio che sia sempre di più la casa di tutti i carottesi.

P.S.: per chi volesse aggiungere un proprio ricordo puo’ utilizzare il pulsante “commenti”.