Dopo il bicentenario, che ci ha portati alla riscoperta della nostra storia, la voglia di saperne sempre di più sulla nostra Piano di Sorrento e sui nostri concittadini che si sono fatti onore nel mondo non si è fermata. Capita abbastanza frequentemente che discendenti di carottesi che nei primi anni del ‘900 sono partiti per il mondo in cerca di fortuna si rivolgano al nostro comune per riscostruire le proprie radici, risalire alla storia dei propri avi tramite i nostri archivi. Sono richieste che ci riempiono di gioia, a cui rispondiamo volentieri e sovente. Dai registri dello Stato Civile, emergono pezzi di vite, di antiche miserie illuminate dalla speranza di trovare un futuro migliore in terre lontane. Pezzi di vita che tentiamo di raccontare a chi si è rivolto a noi, impresa non sempre agevole poichè se il sangue è in parte carottese, la lingua purtroppo è ormai quella del paese dove gli avi emigrarono.
Tra le richieste pervenuteci recentemente una, in particolare, ha attratto la nostra attenzione. Essa ci perveniva da Juan Pablo Cafiero il cui nonno partì da Piano di Sorrento agli inizi del ‘900 per cercare fortuna in Argentina. Oggi il nipote è ambasciatore argentino presso la Santa Sede, un incarico prestigioso che non puo’ che renderci orgogliosi. Ovviamente il funzionario responsabile dei servizi demografici è stato subito informato della piacevole scoperta che impreziosisce l’elenco dei carottesi illustri. Altrettanto celermente si è pensato di invitarlo qui a Piano di Sorrento in visita ufficiale in modo da fargli conoscere la sua terra di origine. Martedì 16 ottobre il progetto si è concretizzato, l'ambasciatore Cafiero ha incontrato, nella sala consiliare, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale che gli hanno fatto dono del libro sulla nostra storia edito in occasione del bicentenario. Poi, lasciata la casa comunale, l'ambasciatore è stato guidato dal dott. Carlo Pepe in una fugace visita ai luoghi più belli della nostra, anzi della sua, Piano di Sorrento. Idealmente un cerchio si è chiuso, la sua storia personale, iniziata con la partenza del nonno in cerca di fortuna verso il sud America, lo vede ritornare in quei luoghi a testimoniare che quella luce di speranza intravista dal suo avo agli inizi del '900 era effettivamente la promessa di un futuro migliore. Se un secolo fa gli occhi lucidi di suo nonno salutavano con tristezza la costa sorrentina che si allontanava, oggi gli occhi lucidi del nipote rivedono quei luoghi mantenendo fede ad un promessa di ritorno che fu fatta moltissimi anni fa e che oggi viene mantenuta.
Siamo certi che tantissimi altri carottesi si sono fatti onore in terre lontane e siamo ansiosi di poterne raccontare la storia, di poter chiudere altri cerchi, di poter veder mantenute altre promesse di ritorno.
Siamo certi che tantissimi altri carottesi si sono fatti onore in terre lontane e siamo ansiosi di poterne raccontare la storia, di poter chiudere altri cerchi, di poter veder mantenute altre promesse di ritorno.
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