la settimana santa

I PROSSIMI EVENTI A PIANO DI SORRENTO

FILM: UOMINI CONTRO – Villa Fondi

locandina

MERCOLEDì 2 SETTEMBRE – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

UOMINI CONTRO

Un film di Francesco Rosi. Con Gian Maria Volonté, Pier Paolo Capponi, Alain Cuny, Franco Graziosi, Mark Frechette. Stavros Tornes, Nino Vingelli, Mario Feliciani, Emilio Bonucci, Daria Nicolodi, Antonio Pavan, Spartaco Conversi, Giampiero Albertini

Guerra, Ratings: Kids+16, durata 100 min. - Italia 1970.

Durante la Prima guerra mondiale, sull'altopiano di Asiago, il sottotenente Sassu combatte nella divisione comandata dal generale Leone, un veterano che dà continuamente prova della sua disumanità. L'inadeguatezza degli armamenti e i tentativi di ribellione dei soldati si susseguono di giorno in giorno nella totale sordità di un alto comando che continua a portare avanti una guerra in cui la vita non ha più alcuna importanza.
All'indagine sullo scontro tra le nazioni, Uomini contro antepone quello tra le classi sociali, spostando l'asse da una prospettiva storico tradizionale verso una più profondamente ideologica. Dal ritratto del sottotenente Sassu, ex studente interventista che una volta al fronte scopre l'assurdità della guerra, come dalla figura del comandante Ottolenghi emerge il tema forte di un'opera troppo spesso liquidata come semplicisticamente pacifista. Sebbene la sceneggiatura di Francesco Rosi, Tonino Guerra e Raffaele La Capria semplifichi "Un anno sull'Altipiano", il romanzo di Emilio Lussu da cui trae spunto, pochi altri film hanno saputo sottolineare la follia di un potere che nel nazionalismo trovava il proprio rafforzamento a discapito delle classi sociali subalterne, mandate al massacro senza alcuna remora. Il generale Leone, in questo senso, non è un folle isolato all'interno della Storia, ma il campione, l'esempio forte, di un sentire aristocratico che, di contro, vedeva il proprio disfacimento nella presa di coscienza del popolo. Filo rosso di una narrazione che ha pagine di grandissimo cinema, il divario tra la massa e la classe dirigente appare in tutta la sua lucida insania anche nell'episodio dei soldati deferiti al tribunale militare e puntualmente liquidati dall'alto ufficiale medico. Sulla strada tracciata da due capolavori antimilitaristi quali Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick e Per il re e per la patria di Joseph Losey, Francesco Rosi racconta la Grande guerra attraverso il punto di vista di chi ne ha saggiato la disumanità e l'orrore, stipandosi dentro a quelle trincee in cui l'iniziale retorica della vittoria veniva meno in favore di una disciplina contraria all'umano. Se a distanza di anni, il concetto è ormai dato per assodato, il merito è anche di Uomini contro.
Mal compreso dalla critica italiana e straniera alla sua uscita, venne letto nella giusta maniera soltanto da felici pochi; tra questi Sandro Zambetti, che, sulle pagine di Cineforum 97-98, ne sottolineava l'importanza educativa: «può arrivare a molti ed ha senz'altro una funzione apprezzabile, servendo a scalzare i monumenti della retorica e della manipolazione patriottica». Accanto al prediletto Volonté a cui spetta una battuta chiave («Basta con questa guerra di morti di fame contro morti di fame» dirà Ottolenghi), Alain Cuny è perfetto quanto inquietante, meno incisivo Mark Frechette, già interprete di Zabriskie Point e destinato ad una prematura morte in carcere. Dopo l'uscita del film, Rosi venne denunciato per vilipendio dell'esercito.

FILM: HITCHCOCK – Villa Fondi

locandina

MARTEDI’ 18 AGOSTO – ORE 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

HITCHCOCK

Un film di Sacha Gervasi. Con Anthony Hopkins, Helen Mirren, Scarlett Johansson, James D'Arcy, Jessica Biel. Michael Stuhlbarg, Toni Collette, Michael Wincott, Danny Huston, Kurtwood Smith, Richard Portnow, Ralph Macchio

Biografico, Ratings: Kids+13, durata 98 min. - USA 2013.

Nel 1960 il maestro del brivido Alfred Hitchcock, dopo Intrigo Internazionale, è alla ricerca di un soggetto diverso, di qualcosa di nuovo, e si appassiona al romanzo di Robert Bloch che trae ispirazione dalla vicenda del pluriomicida del Wisconsin, Ed Gein. La Paramount, con cui Hitch è sotto contratto, non ne vuole sapere di produrre Psyco, giudicandolo troppo orrorifico e respingente, ma il regista è convinto al punto da autoprodursi il film, girando negli studi Universal con la troupe della sua serie televisiva per abbattere i costi. A sostenerlo, in questo azzardo come in ogni altro momento della sua carriera, è la moglie Alma Reville, sceneggiatrice di talento, responsabile della revisione di tutti i copioni del marito e sua paziente spalla, esclusa dai riflettori così come dalle sue note infatuazioni per le algide bionde che scritturava come attrici.
Se c'è un'immagine iconica di Sir Alfred, che non manca di attraversare neppure questo schermo, è quella della sua silohuette di profilo, controluce, scura come un'ombra, che va a coincidere con la sua caricatura. Il film di Sacha Gervasi, ispirato al libro di Stephan Rebello "Come Hitchcock ha realizzato Psycho", prende in realtà a pretesto il set del film (futuro maggior successo commerciale del maestro) per indagare chi abitava quell'ombra e raccontare il rapporto tra il regista e la moglie, più con la voglia di gettare su di esso un briciolo di suspence che con quella di attenersi alla verità biografica.
È probabile, infatti, che Gervasi e il suo sceneggiatore abbiano romanzato non poco fatti e intenzioni, specie nell'ipotizzare la sbandata di Alma per Whitfield Cook e la conseguente crisi di gelosia del famoso consorte, ma non è affatto male il modo in cui questa crisi viene impastata con il momento più rischioso della carriera di Hitchcock. Tensioni private e professionali si assommano così in un crescendo che culmina nel tournage della scena della doccia, scena che a sua volta assomma pregi e difetti del film (tra i primi annoveriamo Scarlett Johansson, tra i secondi la riproposizione degli eventi più noti). Più avanti, la ripresa della stessa scena, in occasione della prima proiezione pubblica, è nuovamente emblematica dell'approccio del regista alla materia: divertito, ammirato e più che mai sentimentale.
Funzionano meno, di contro, le parti in cui l'atmosfera d'inquietudine è ricercata in maniera esplicita e artefatta, come nelle sequenze in cui il regista è tormentato dalla presenza fantasmatica di Ed; ma in fondo tutto torna, perché Hitchcock evoca le ombre ma poi le lascia fuori dal quadro, preferendo la luce del sole.
Antony Hopkins e Helen Mirren, pur parecchio distanti dai modelli reali, sono bravi a non coincidere mai con la caricatura.

FESTA DI SAN MICHELE 2015… UN PASSO VERSO IL FUTURO

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Sul sito del Comune di Piano è stato pubblicato il bando per la partecipazione alla Fiera di San Michele 2015, ad un’attenta lettura si notano rilevanti novità che credo abbiano l’obiettivo di traghettare la Festa patronale, o meglio la Fiera collegata, verso una modernizzazione ed una razionalizzazione.

La prima e più importante innovazione e la sparizione dei variopinti ombrelloni, tendoni etc. che punteggiavano il Corso Italia infatti ogni partecipante dovrà utilizzare obbligatoriamente i gazebo messi a disposizione dal comune che dovrà noleggiare al prezzo di € 300,00 (mt. 3x3) o € 270 (mt. 3x2) più COSAP e TARI. Nessun partecipante potrà ottenere più di due gazebo (tre per i gazebo che vendono torrone e frutta secca).

Leggendo poi il bando si notano altre piccole innovazioni ma non per questo meno importanti. “E’ vietato esporre articoli appendendoli alle tende di protezione o simili oltre la linea perimetrale del posteggio” e questo dovrebbe dare ordine a tutta la fiera. Per chi abita poi sul Corso Italia vi è un divieto importantissimo “è vietata ogni forma di illustrazione pubblica della merce effettuata con grida, clamori, mezzi sonori o con il sistema dell’incanto”, finalmente non avremo più quel fastidiosissimo vociare per tutta la giornata cosa indegna per un paese civile. Un consiglio che voglio a dare tutti i cittadini (in particolare a quelli residenti sul corso) è di stamparsi il bando e di non esitare a chiamare i vigili urbani appena verranno infastiditi dalle urla di qualche espositore pretendendo il rispetto delle regole!

Altra novità è la sparizione degli stand nel tratto di Corso Italia che va da Via Cavottole a Piazza della Repubblica ed il loro posizionamento nel tratto di Via delle Rose fino all’incrocio con Via Tommaso Ruocco.

Per chi volesse leggere tutto il bado (cosa che consiglio vivamente) ve lo pubblico in calce al post ricordando che lo si puo’ tranquillamente scaricare dal sito ufficiale del Comune.

MUSICHE E DANZE DELL’ANTICA ROMA – Villa Fondi

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libro: L’IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME – Villa Fondi

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VENERDI’ 14 AGOSTO – ore 20,30
Piano di Sorrento – Villa Fondi

Presentazione del libro

L’IMPREVEDIBILE PIANO
DELLA SCRITTRICE SENZA NOME

di Alice Basso

FILM: I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY – Villa Fondi

locandina

GIOVEDI’ 13 AGOSTO – ore 21,00
Piano di Sorrento – Villa Fondi

FILM

I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY

Un film di Ben Stiller. Con Ben Stiller, Kristen Wiig, Shirley MacLaine, Adam Scott, Kathryn Hahn, Sean Penn, Patton Oswalt, Terence Bernie Hines

Titolo originale The Secret Life of Walter Mitty. Commedia, Ratings: Kids, durata 114 min. - USA 2013. - 20th Century Fox

Walter Mitty lavora da una vita per Life, è l'archivista dei negativi e quindi del tesoro fotografico della rivista. Quando arriva la notizia della chiusura della versione cartacea a favore di quella online (notizia data da un team di biechi ed ignoranti rottamatori incaricati di operare la transizione) si pone il problema della copertina dell'ultimo numero. C'è una foto che il più grande fotografo del mondo ha inviato alla rivista definendola come "perfetta" ma nessuno l'ha vista perchè il negativo non si trova. Sarà proprio Walter Mitty, che non è mai uscito dalla sua città e che è più abituato a vivere nei suoi iperbolici sogni che nella realtà, a doversi muovere per andare alla ricerca dell'avventuroso fotografo e del suo negativo in alcuni dei luoghi più incredibili del pianeta.
La vera fine delle pubblicazioni di Life, storica rivista fotografica americana, e la sua trasformazione in una testata online, è la cornice che questo secondo I sogni segreti di Walter Mitty (il primo del 1947, in italiano l'avevamo titolato Sogni proibiti) sceglie per imbastire un conflitto parallelo e speculare a quello tra realtà e immaginazione che anima il protagonista. Mentre Walter scopre l'ebrezza della vita vissuta realmente, con essa sostituendo le proiezioni che la sua mente genera quando si incanta, dall'altra parte la testata per la quale ha sempre lavorato chiude la versione cartacea e si appresta a diventare una presenza esclusivamente in rete, cioè non esistente. Al centro di tutto, il negativo da ritrovare, oggetto che fa da crocevia per diversi destini e mutamenti.
Sembra non voler scontentare nessuno Ben Stiller, perchè alla fuga dalla realtà che il protagonista compie attraverso i suoi sogni nella prima parte del film non destina un solo ruolo negativo (sarà uno di questi sogni ad occhi aperti a spingerlo ad iniziare la parte avventurosa del film), mentre dall'altra parte tutta la parabola di Walter è una grande ode alla riconquista di una dimensione autentica e umana dei rapporti, non mediati da nessuna tecnologia e saldamente ancorati ad esperienze vere. L'idea principale pare essere che esiste una sola possibile visione sincera e appagante dei rapporti e non prevede intermediari tecnologici in alcuno stadio.
È però un repertorio di tramonti e paesaggi desolati da grande naturalismo il mezzo attraverso il quale Ben Stiller sembra voler veicolare le sue idee. La ricerca di Walter passa per alcuni dei luoghi più clamorosi del pianeta per concludersi (come si conviene ai viaggi formativi) dietro casa. La riconquista di una dimensione autentica di vita è raccontata attraverso le meno probabile delle esperienze, nonchè la più remota per i singoli, senza alcun ausilio intellettuale dovrebbe quindi essere la forza della visione della maestosità dei paesaggi naturali (visione fasulla perchè mediata dal cinema) a scatenare una presa di coscienza riguardo il vero senso dell'umanità. In Walter Mitty e nel suo viaggio interiore c'è insomma molta meno originalità di quanto il suo autore non sembri desiderare.
È brutto e sconveniente dirlo, tuttavia in questo film molto serio e ponderato di Ben Stiller, in cui la commedia è relegata a pochissime scene demenziali, si ha lo stesso l'impressione che il registro divertente che ogni tanto spunta rimanga il più congeniale all'autore, quello che riesce meglio di tutti a dire qualcosa di sconveniente e liberatorio. Il resto sono velleità poetiche da sfondo del computer.

L’ESCOLA DEL MAR – Villa Fondi

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Proiezione del documentario "Han bombardejat una escola!" e chiacchierata con Giuseppe Aragno e Ida Mauro sulla scuola di ieri e di oggi, come elemento di partenza per la costruzione di memorie collettive tra una sponda e l'altra del Mediterraneo.

mostra fotografica: ANTICHI MESTIERI DELLA PENISOLA SORRENTINA – Villa Fondi

Manifesto - Mostra Antichi Mestieri

Mercoledì 12 agosto alle ore 19.00 si terrà il vernissage della mostra fotografica “Antichi mestieri della Penisola sorrentina” nella sala espositiva di Villa Fondi. L'evento, patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento e promosso dal Fotoclub Terra delle Syrene, mette al centro tradizioni e usanze attraverso 50 scatti, istantanee di un mondo antico e allo stesso tempo attuale, da riscoprire, valorizzare e tramandare. All'inaugurazione saranno presenti il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero e il Presidente del Fotoclub Raffaele Iaccarino.

Dopo l'esposizione presso l'Azienda di Soggiorno e Turismo di Sorrento, la mostra approda in terra carottese portando mestieri poco conosciuti dalle giovani generazioni, e non solo, e un patrimonio di immagini, suggestioni e sapienza di grande interesse anche per l'interpretazione del presente e dell'evoluzione del concetto di prodotto locale. Pescatori, contadini, liutai, pizzaioli, ricamatrici, intarsiatori, maestri d'ascia, calzolai e ancora bottari, fiorai, maniscalchi, cestai, scippapietre: sono sono alcuni dei lavori di un tempo raccontati nelle fotografie della mostra che resterà aperta fino al 24 agosto. Un lavoro di ricerca, prim'ancora che un percorso artistico, in cui recuperare radici, affinare i sensi, dare nuova vita alle tradizioni e arricchire di antichi valori il futuro.

“A MARIA” concerto all’alba – Villa Fondi

Manifesto - Concerto all'alba 15 agosto 2015 Piano di Sorrento

A Piano di Sorrento si ripete la suggestione del concerto all'alba il giorno di Ferragosto. Dopo il grande successo di pubblico del 2014, la Città di Piano di Sorrento ripropone infatti l'evento “A Maria” sabato 15 agosto alle 5.30 del mattino presso la terrazza sul mare di Villa Fondi.

Ad accompagnare con le note il sorgere del sole saranno stavolta la Corale di S. Maria del Lauro diretta dal Maestro Roberto Altieri e l'Ensemble di Arpe composto da Lucia di Sapio (arpa), Ambra Sorrentino (arpa), Domenico Sodano (arpa e salterio), Alfonso Avitabile (viola) e Antonio Avitabile (violoncello).

In programma le musiche più dolci e famose accuratamente scelte dagli artisti per il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra l'Assunzione della B.V. Maria. La Corale di Meta eseguirà il brano “Sentinella” del sorrentino Don Angelo Castellano, l'Ave Maria di Fabrizio De Andrè, “Aurora” di L. Di Guida, “Salve, Vergine Maria” di G. Rossini, “Madre di Dio, Vergine, rallegrati” di S. Rachmaninov, “Magnificat” di P. Dentella, “La Vergine degli Angeli” di Verdi e lo spiritual gospel “Hail Holy Queen”. L'Ensemble di arpe eseguirà invece “Mater Jubilaei” di S. Melone e le Ave Maria di J. Arcadelt, C. Gounod, G. Caccini, F. Shubert, P. Mascagni (dall'intermesso di “Cavalleria Rusticana”) e A. Piazzolla.

A fine concerto, l'Antica Torrefazione Maresca offrirà il caffè ai presenti.

SHOPPING SOTTO LE STELLE

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IL CANTA STORIE – Villa Fondi

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OMAGGIO A RAFFAELE VIVIANI – Villa Cafiero

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